I dubbi del sub comparto di Santa Teresa

Da Roberto Celano (cons. com. NCD)

Oggetto: Osservazione in opposizione alla Delibera di Giunta n. 377 del 1.12.2014, PUA di S. Teresa Subcomparto 1 CPS 1.

Il sottoscritto Roberto Celano, nella  qualità di consigliere comunale di Salerno   elett. dom. nella presente procedura presso i Gruppi Consiliari di Palazzo di Città;

premesso che

–   Con l’approvazione della delibera di G.M.  377/2014, l’amministrazione rinuncia  a tutti gli atti adottati ad oggi dal Comune per   LA REALIZZAZIONE DEL SUBCOMPARTO 1.

– Il Comune  prende atto con la suddetta delibera di non poter dare attuazione al  PUA precedentemente approvato.

Lo scrivente Consigliere Comunale di Salerno  evidenzia le seguenti ragioni ostative che, a suo parere,  interessano anche il Pua, così come riformulato nella citata delibera di G.M.  377/2014:

a) – Non si ritiene possibile né tantomeno opportuno  deviare il tratto terminale  del torrente Fusandola spostandone la foce, sia in quanto  gravato da stretto regime vincolistico, sia perché il suddetto corso d’acqua fu vincolato con D.M.  del  Ministero dei Lavori Pubblici del 5 agosto 1957 a seguito dell’alluvione del 1954 che ha causato oltre 100 morti;

b)  La delibera 377/2014 è il frutto della volontà di tentare di salvare quanto già realizzato rinunciando  ad edificare le volumetrie pubbliche inizialmente previste, nonché le volumetrie  destinate alla costruzione dei negozi   nel sottopiazza.  Con la rinuncia ad edificare l’edificio Trapezio da destinare a sede della Capitaneria di Porto e le Torri dell’Autorità Portuale, del comune di Salerno, appare ancora più evidente che il PUA in questione sia assolutamente scevro della inizialmente “propagandata”  valenza Pubblica ed è ancora più manifesto  che si intenda realizzare un progetto di esclusiva valenza privata;

c) All’adozione della delibera 377/2014 ha partecipato  il Sindaco Vincenzo De Luca, dichiarato decaduto con sentenza del Tribunale di Salerno resa nel gennaio del 2014, solo sospesa negli effetti.  Tale deliberazione appare, dunque, nulla. 

Per tali ragioni e tanto osservato, si richiede l’ annullamento della Delibera 377 del 1.12.2014 e l’adozione dei conseguenti provvedimenti. 

Salerno, 14.01.2015                

                                                                              Roberto Celano – Consigliere Comunale

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