CAVA de’ TIRRENI – “Vincere e vinceremo! Gli italiani al fronte, 1940-1943” è il nuovo lavoro editoriale del giornalista e storico di Cava de’ Tirreni, Mario Avagliano, scritto a quattro mani con il collega Marco Palmieri. Il libro, che racchiude un’accurata analisi sulla corrispondenza epistolare e sui diari dei soldati italiani ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, sarà presentato martedì 30 dicembre, alle ore 18.30, al Rodaviva di Cava de’ Tirreni (Sa).
In compagnia di Mario Avagliano, al Bar Libreria metelliano, sito in via Montefusco 1, interverranno: Walter Di Munzio (Presidente dell’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”), Orlando Di Marino (Socio fondatore dell’Associazione “Fedora” di Roccapiemonte) e Luca Badiali (Presidente dell’Associazione “Koinè”), le cui rispettive realtà hanno contribuito all’organizzazione dell’evento. Le letture saranno a cura di Renata Fusco, attrice, cantante e doppiatrice. Giuliana Armenante canterà “Lili Marleen”, la canzone simbolo della seconda guerra mondiale
Pubblicato da Il Mulino, “Vincere e vinceremo!” descrive il modo in cui hanno veramente vissuto la guerra gli italiani che fra il 1940 ed il 1943 la combatterono, all’insegna della famigerata parola d’ordine mussoliniana «Vincere e vinceremo». E lo fa mediante i diari e la corrispondenza dei soldati, i biglietti clandestini, le lettere censurate o sequestrate, le relazioni delle autorità militari e di polizia, le note delle spie fasciste che gli autori hanno ritrovato negli archivi. Tra questi si ricordano l’Archivio della scrittura popolare della Fondazione Museo storico del Trentino e da Quinto Antonelli, l’Archivio storico della Città di Concorrezo ed il Liceo Scientifico “Antonio Guarascio” di Soverato. A questi vanno ad aggiungersi indicazioni bibliografiche ed altro materiale suggerito da diversi esperti e professori.
«Tutti questi documenti costruiscono un resoconto originale, fanno emergere speranze, ideali, miti, aspettative degli italiani rispetto alla guerra ed al fascismo – spiega Mario Avagliano – Anche se in alcuni non tardò ad insinuarsi un senso di delusione, nell’insieme ci troviamo davanti alla diffusa adesione ed anzi all’entusiasmo con cui la guerra fu accolta e combattuta da tanti italiani, sedotti dai sogni di gloria dispensati dal fascismo. Un consenso che solo con gli sviluppi catastrofici del conflitto si trasformò, anche se in maniera molto lenta, in distacco ed avversione».
Durante l’iniziativa al Bar Libreria Rodaviva saranno presenti anche numerosi studenti di Istituti scolastici cavesi e della provincia, che riceveranno una copia del libro. Del Liceo Scientifico “A. Genoino” di Cava de’ Tirreni, diretto dalla prof.ssa Maria Olmina D’Arienzo, parteciperanno gli alunni: Avagliano Daniela, Cardamone Roberta, De Stefano Serena (della classe V H), De Sio Francesca e Sorrentino Vincenzo (della classe V F). Del Polo Umanistico “De Filippis-Galdi” di Cava de’ Tirreni, diretto dalla prof.ssa Ester Cherri, saranno presenti gli studenti: Cicalese Eleonora (V A Liceo delle Scienze Umane), Retta Maria Luisa (V A Liceo delle Scienze Umane, indirizzo economico-sociale), Davide Martina (V A Liceo Linguistico), Falcone Martina (V C Liceo Classico) e Santoriello Marco (V D Liceo Classico). Del Liceo Classico “Gian Battistia Vico” di Nocera Inferiore, diretto dalla prof.ssa Teresa De Caprio, parteciperanno invece gli alunni: Califano Luciano, Mazzuolo Rosanna, Montella Francesca, Tortora Teresa e Scognamiglio Aurora.
Nato a Cava de’ Tirreni il 15 luglio 1966, Mario Avagliano è uno storico, saggista e giornalista professionista. Vive a Roma, collabora con le pagine culturali de “Il Messaggero” e de “Il Mattino”, dirige il Centro Studi della Resistenza dell’Anpi di Roma ed è membro dell’Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza (Irsifar) della Società Italiana per gli Studi di Storia Contemporanea (Sissco). Tra i suoi libri: “Generazione ribelle. Diari e lettere dal 1943 al 1945” (Einaudi, 2006) e “Il partigiano Montezemolo” (Baldini & Castoldi, 2012). Con il collega Marco Palmieri ha scritto: “Gli internati militari italiani” (2009), “Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia” (2010), “Voci dal lager” (2012), pubblicati da Einaudi, e “Di pura razza italiana. L’Italia ‘ariana’ di fronte alle leggi razziali” (Baldini & Castoldi, 2013).
A leggere alcuni passi tratti dal volume sarà l’attrice, cantante e doppiatrice Renata Fusco, che nel 1995 ha debuttato nell’operetta “Il paese dei campanelli” accanto a Sandro Massimini. Dal 1997 ha interpretato ruoli da protagonista in musical di importanza nazionale, tra cui “Grease”, “Dance!” ed “Hello, Dolly”. È stata la madre di Mosé ne “I dieci comandamenti”. Ha anche dato voce nel doppiaggio cantato ad alcuni personaggi di film prodotti dalla Walt Disney Pictures.