La redazione
SALERNO – Come da tradizione ormai consolidata, dalle ore 09.00 di oggi 4 novembre 2014, la Caserma intitolata ai Carabinieri Fortunato ARENA e Claudio PEZZUTO, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno, ha aperto le proprie porte alla popolazione del capoluogo, in occasione della festa delle Forze Armate, in un momento di incontro e di prossimità con i cittadini salernitani, a testimonianza della vicinanza delle Istituzioni con chi quotidianamente si rivolge loro come punto di riferimento per la propria sicurezza.
In occasione della significativa ricorrenza – che ha visto la realizzazione all’interno del Comando di una esposizione dei mezzi in dotazione all’Arma – si sono trattenute presso gli uffici della Caserma diverse scolaresche del capoluogo, accompagnate dai propri insegnanti, che hanno avuto modo di visitare la sede e di conoscere così le diverse articolazioni che compongono il Comando Provinciale, i compiti dei Reparti che operano a Salerno e in provincia, l’organizzazione delle diverse specialità che supportano le attività di controllo del territorio e investigative.
In particolare i ragazzi hanno mostrato grande curiosità per i mezzi in dotazione ai Carabinieri: il robot utilizzato dal personale artificiere per la ricerca di esplosivi, il laboratorio di analisi scientifica sulle sostanze stupefacenti, le moto e le auto veloci del Nucleo Radiomobile e della Sezione Motociclisti, lo SPIS per il fotosegnalamento, il materiale per il rilevamento dattiloscopico della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo. La curiosità dei giovani studenti ha dato vita a tanti quesiti, talvolta molto particolareggiati, sulle attività istituzionali che i Carabinieri conducono sul territorio, creando così un dialogo significativo con il personale dell’Arma che li ha accompagnati nel corso di tutta la visita.
Durante la giornata, i ragazzi hanno potuto accedere alla Stazione Carabinieri, presidio di legalità in ogni Comune del Paese e luogo in cui si può trovare ascolto ed accoglienza, in un’ottica di piena collaborazione tra il cittadino e le Istituzioni, a tutela delle categorie più deboli e, pertanto, più esposte al rischio di violenze; alla Centrale Operativa, dove hanno potuto constatare il lavoro di pronto intervento sul territorio e al Nucleo Investigativo, dove hanno interagito con gli operatori addetti al sistema SPIS per il fotosegnalamento delle persone.
Al termine della mattinata, i giovani hanno assistito alla proiezione di un filmato, nella Sala Multimediale del Comando Provinciale, realizzato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in occasione del Bicentenario, nel quale sono ripercorse le fasi salienti della storia dell’Istituzione e le attività dell’Arma, nel passato come nel futuro indirizzate al servizio in favore della collettività, in occasione di eventi lieti e tragici che hanno scandito la storia del Paese.