dal Sindacato Medici Italiani
SCAFATI (06.10.14) – Il leader dei medici, Antonio Mignone, smentisce l’articolo di Metropolis: “non facciamo demagogia solo per difendere degli interessi politici – e continua – quegli interventi da anni si svolgono regolarmente al San Francesco d’Assisi di Oliveto Citra”. La scrivente organizzazione sindacale in merito all’articolo comparso su Metropolis del 05 ottobre 2014 “ Lo Scarlato eccellenza del Sud” precisa quanto segue: Presso l’Ospedale San Francesco d’Assisi la metodica della DECAP si pratica da molti anni ed è stata eseguita su moltissimi pazienti, in questo modo si è evitato l’intubazione del paziente, la ventilazione meccanica invasiva, la complicanza di polminiti. Di fatto viene eliminata l’anidride carbonica presente nel sangue utilizzando la circolazione extracorporea ed un apposito filtro che l’ASL acquista regolarmente oramai da parecchi anni. Ma oggi questa tecnica è già in una fase di studio più avanzato nello stesso ospedale di Oliveto Citra. Infatti qui si riesce contestualmente a fare un’ultrafiltrazione per trattare le insufficienze multiorgano compresa quella della insufficienza renale. Per questi motivi l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione è stata inserita in uno studio multicentrico internazionale per una strategia combinata di terapia sostitutiva renale e rimozione extracorporea di anidride carbonica. A conferma di quanto esposto si allega l’ultimo, dei tantissimi lavori scientifici eseguiti; l’allegato in questione è stato inviato al congresso internazionale della Società Italiana di Anestesia Rianimazione e Terapia del dolore che si terrà a fine mese a Venezia. “Non riesco a capire perché si faccia tanta demagogia sull’ospedale Scarlato – dichiara Mignone – il cui destino è già scritto da tempo. Ormai si banalizzano gli interventi di eccellenza vera e andiamo a premiare interventi già datati che hanno solo bisogno di pubblicità”.