Da Antonio De Martino
NAPOLI – Si è svolto nelle scorse ore presso la sede della Giunta regionale di Napoli un incontro con il presidente della Regione Campania, on. Stefano Caldoro, a cui ha partecipato il sindaco Marco Galdi, accompagnato dall’on. Giovanni Baldi, dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, dott. Vincenzo Viggiani, e dal direttore sanitario dell’ospedale di Cava de’ Tirreni, dott. Vincenzo De Paola. Oggetto dell’incontro le prospettive di revisione del decreto 49/2010 che, disponendo posti zero per l’ospedale di Cava, è ancora ostativo alla piena risoluzione della problematica relativa al Maria SS. Incoronata dell’Olmo di Cava de’ Tirreni. Alla presenza dei rappresentanti istituzionali di Cava de’ Tirreni e regionali il dott. Viggiani ha chiarito che l’ingresso del presidio di Cava all’interno dell’AOU ha sostanzialmente risolto il problema dei posti letto da attribuire a Cava in quanto questi posti nell’ambito dell’ Atto Aziendale presentato in Regione sono stati individuati tra i 1037 che il Ministero ha attribuito alla Azienda universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Per cui l’adeguamento richiesto al Decreto 49 consiste solo in un accertamento del mutato contesto non occorrendo di fatto un riconoscimento di ulteriori posti letto ma semplicemente la presa d’atto che l’ospedale di Cava de’ Tirreni avrà una quota di posti letto nell’ambito di quelli attribuiti all’Azienda Universitaria Ospedaliera. Il presidente Caldoro si è riservato di ascoltare sul punto la commissione tecnica regionale che sta rivedendo il decreto 49 e di confrontarsi con la stessa alla luce delle indicazioni emerse dal tavolo di ieri. La revisione del decreto, ha assicurato il governatore Caldoro, potrebbe avvenire anche entro il prossimo dicembre, ponendo fine così a una querelle che dura ormai da oltre quattro anni. Il sindaco Galdi ha così commentato l’esito dell’incontro: “Prendo atto, con estrema soddisfazione, sia della disponibilità del direttore generale dell’AUO, dott. Vincenzo Viggiani, che già con l’atto aziendale ha posto in essere tutto ciò che era nelle sue possibilità compatibilmente con il quadro normativo prefissato, in particolare con le previsioni del decreto 49, sia di quella del presidente della Regione a verificare nel confronto con i tecnici la situazione dell’ospedale di Cava. Ringrazio, infine, in particolare l’on. Giovanni Baldi che come sempre ci accompagna in tutte le questioni di rilievo regionale favorendone la risoluzione”.