di Barbara Filippone
The show must go on! Un imperativo al quale neanche il Circo degli Orrori, grande spettacolo circense animato in una maniera tutta diversa dal classico circo deve andare in scena. Un circo in cui il connubio teatro, circo e cabaret diventano un tutt’uno, in cui personaggi particolari fanno da apripista in uno spettacolo tutto da gustare. Un’estate tempestata da manifesti a Palermo per l’arrivo in Sicilia di questo famoso circo spagnolo, che ha previsto due sole tappe, Catania e Palermo. Catania è andata alla grande dal 4 al 21 settembre e anche Palermo non sarà da meno dal 26 settembre al 19 ottobre, così dicono le previsioni.
Stasera infatti il debutto della kermesse circense che ha già stabilito il numero di 1000 biglietti venduti, e dire che il biglietto non è alla portata proprio di tutti, o per lo meno per una famiglia di 4 persone la spesa diventa: “ Pensiamoci un attimo…”, anche se in realtà ogni recensione letta mi ha indotta a pensare che non sarebbe male andarci.
E come se non fosse bastata la già prepotente pubblicità estiva, purtroppo il tutto è stato accentuato da uno spiacevole fatto di cronaca del 23 settembre. Ho riservato ad oggi la notizia, perché oggi Il Circo degli orrori va in scena… e perché è di oggi la notizia che saranno svolti i funerali della giovane vittima appartenente alla famiglia che si occupa della produzione esecutiva dello spettacolo; giorno 23 all’altezza dello svincolo di Buonfornello, nell’autostrada Palermo- Catania, l’auto guidata da Heidi Zoppis, artista circense, si è ribaltata. A bordo c’erano i tre figli: la donna, il figlio più piccolo Devise, 13 anni, e la maggiore Sabine, 18, sono ricoverati in gravi condizioni. Niente da fare per la figlia 17enne, Ivelise Zoppis morta sul colpo, estratta senza vita dalle lamiere durante i soccorsi… l’auto, un Suv nero si è ribaltato e i motivi sono ancora tutti da accertare.
Ma lo spettacolo deve continuare, e nonostante l’ufficio stampa abbia confermato che le repliche comunque avranno la normale messa in scena, con un nodo in gola e un grande dispiacere il comunicato ha viaggiato in queste ore. Chiaramente la sintonia che c’è fra gli artisti circensi è cosa oramai nota, si sa che per definizione sono delle grandi famiglie allargate e immaginiamo il loro dolore, anche perché quel maledetto giorno Ivelise e la sua famiglia si stavano trasferendo a Palermo da Catania per gli spettacoli previsti. Lei è morta qui, ma i funerali oggi si svolgeranno in provincia di Frosinone.
Questa sera dunque insieme a Dracula e ai tanti personaggi animati da quello spirito Horror ci sarà un angelo che veglierà su di loro e sul successo dell’evento, che sembra avere tutte le carte in regola per rappresentare una bella novità nel mondo circense che sembrava in realtà avere appeso le scarpette al chiodo.