Da Roberto Celano
SALERNO (25.07.14) – Il sottoscritto, dott. Roberto Celano, Consigliere Comunale del “Nuovo Centro Destra”
PREMESSO CHE:
il costo della stagione lirico-concertistica e di balletto del teatro “VERDI”, a carico della fiscalità generale, risulta in media di circa 5 milioni all’anno, cosicché anche le famiglie meno abbienti, in un momento di particolare difficoltà sociale, contribuiscono alla spesa esorbitante sostenuta dal Comune per consentire a qualche centinaia di persone di assistere alla lirica;
per meglio divulgare i programmi delle stagioni musicali, dal novembre 2007 al dicembre 2012, è stata individuata la giovanissima dott.ssa Nicoletta Ciardullo, laureata nel 2005 e dunque, alla data del conferimento del primo incarico, alla prime esperienze nel settore, elargendole complessivamente compensi per circa € 270.000,00 (Nel 2007 € 5.000,00 + IVA – Nel 2008 € 32.000,00 + IVA – Nel 2009 € 48.000,00 + IVA – Nel 2010 € 48.000,00 + IVA – Nel 2011 € 43.200,00 + IVA – Nel 2012 € 43.200,00 + IVA);
nel corso del 2013, alla dott.ssa Ciardullo è stato, altresì, affidato l’incarico di curare la comunicazione istituzionale della manifestazione “LUCI D’ARTISTA” e per tale attività le è stato corrisposto l’importo di € 14.297,97;
i suddetti incarichi sono stati conferiti nonostante l’Amministrazione disponga di un “affollato” ed “organizzato” ufficio di comunicazione e, certamente, in grado di curare l’ufficio stampa del teatro municipale nonché la comunicazione istituzionale della manifestazione “Luci d’Artista” (come avvenuto fino al 2012);
non si comprendono le modalità con cui sarebbe stata selezionata la dott.ssa Ciardullo a scapito anche dei numerosi giornalisti professionisti salernitani che avrebbero, in caso di reale necessità, potuto collaborare con l’Amministrazione alla divulgazione ed alla comunicazione delle suddette manifestazioni;
incomprensibilmente, la collaborazione con la dott.ssa Ciardullo non è mai stata inserita, come previsto dalla normativa per la trasparenza amministrativa, nell’elenco degli incarichi professionali e di collaborazione esterna pubblicati sul sito istituzionale del Comune;
incredibilmente, per anni, sono state impegnate risorse ingenti per remunerare attività professionali che, a parere dell’interrogante, potevano essere affidate ai professionisti che già collaborano con l’ufficio stampa del comune e, pertanto, senza alcun onere aggiuntivo e con evidenti risparmi di circa € 285.000,00 diversamente sperperati con possibile danno erariale come già accertato dalla Corte dei Conti in analoghe circostanze;
ancora una volta, in ogni caso, sono state penalizzate professionalità della città a scapito di una giornalista, che all’atto del primo incarico (2007), se non altro per la giovane età, non poteva annoverare un curriculum particolarmente ricco tanto da giustificarne la preferenza rispetto ai valenti comunicatori locali;
TANTO PREMESSO CHIEDE di SAPERE
se l’Amministrazione intenda ancora continuare a sperperare risorse pubbliche da investire in attività comunicative più utili al primo cittadino che alla comunità salernitana, disponendo, oltretutto, di un efficiente ufficio di comunicazione interno;
se si intenda ancora continuare a far ricadere sulla fiscalità generale gli ingenti costi del “Tabellone” del Teatro “Verdi” che, anche per il 2013, è costato alla comunità salernitana tutta oltre 5 milioni di euro, tanto che anche chi vive un momento di particolare disagio sociale ha dovuto lautamente contribuire al costo di spettacoli destinati a qualche centinaia di facoltosi;
quali motivi hanno indotto l’Amministrazione comunale ad investire ingenti risorse per pagare una giovanissima giornalista romana nonostante la presenza di un “affollato” e “capace” ufficio di comunicazione del Comune di Salerno;
se si è proceduto ad una selezione e/o quali criteri sono stati adottati per scegliere la dott.ssa Ciardullo e preferirla anche ai numerosi e capaci giornalisti che operano in città e che avrebbero le giuste competenze per occuparsi della comunicazione degli eventi promossi dall’Amministrazione;
se la collaborazione esterna con la dott.ssa Ciardullo è stata comunicata e motivata anche alla Corte dei Conti, come dovrebbe normalmente avvenire per le consulenze e le collaborazioni esterne, atteso il mancato inserimento della stessa nell’elenco pubblicato sul sito istituzionale. Il tutto con espressa riserva di ogni azione a tutela degli interessi e dell’immagine della pubblica amministrazione.