Venerdì un autorevole giornale, dedicava ben tre pagine alle donnine del Presidente Silvio Berlusconi. Mi chiedo se tale attenzione non sia esagerata per gli argomenti che interessano la Nazione ed altro e perché penso che sia avvilente che un quotidiano e non lui solo, sprechi la sua immagine informativa per certe notizie. Il Buon Presidente del Consiglio, ha da anni un comportamento che molti uomini gli invidiano, donne,ville ed amici. Uno statista non dovrebbe dare scandalo, dovrebbe essere morigerato e dare – scusate la frase “fatta” – il buon esempio, almeno finché è un politico. I Padri della Patria, tanto citati dal Presidente della Repubblica Napolitano, non hanno avuto questi comportamenti. Silvio non è un Padre della Patria, è un grande uomo d’affari, abituato a comprare e ai tempi dell’edilizia a vendere. Silvio ha il senso degli affari spiccato e innato, come gli affaristi conosce il compromesso, è un uomo invidiato e anche il piccolo commerciante, sperando di emularlo, lo ha trovato simpatico, mi ricordo i commenti favorevoli dalla sua prime legislatura, una pena per quegli ammiratori! Perché si è dato alla politica lo sappiamo, perché è rimasto lo sappiamo, perché la sinistra lo denigra, lo sappiamo. E’ lui, che non sa come si agisce e che il “danaro non paga”, infatti il danaro lo ha portato ad essere sulla bocca di tutti, uno ricco, ma meno famoso di lui, può avere gli stessi vizi, ma li sanno in pochi. Allora di cosa si adira il Presidente, del fatto che la Magistratura lo insegue, lo perseguita e lo vuole interrogare sul caso Tarantini? Ma citando Il discorso di Antonio per la morte di Cesare, Silvio è uomo d’onore e non parla ( in quel caso era Bruto) non si vende il caro amico, procacciatore di donnine allegre, oggi chiamate: “escort”, l’amico che per la famiglia la moglie e tutto un giro di pirati, ha saccheggiato il Presidente. Silvio non vuole rispondere ai Magistrati di Napoli, proprio quella città, dove anni prima, fu arrestato su mandato dei Magistrati dell’inchiesta “mani pulite” è un posto pieno di brutti ricordi per il Presidente. Lancia messaggi il Buon Silvio, di discrezione ed affidabilità e spera che i consigli di Ghedini, suo fidatissimo avvocato, gli giovino. Intercettazioni, infinite, (poveri noi pagatori) che provano l’interesse di questi personaggi di tenersi amico il Presidente, ce ne sono tante, si sperava di arrivare a conoscere, non solo tangenti e “cocottelle” varie, ma forse qualche notizia segretissima che il Buon Silvio potesse confidare alle signorine? Per ora, non se ne sa nulla, Silvio ha pagato caro, ha dato scandalo, (ma quanti siamo a scandalizzarci?), ma pagava di tasca sua, con il suo vizietto ha fatto guadagnare tanta gente, ha elargito regali in quantità industriale; le ospiti sono diventate famose, ed hanno cambiato nome. e speriamo che non tutte le giovani si vogliano far chiamare così.