Maddalena Mascolo
PAGANI – E’ andato via in silenzio, così come aveva sempre vissuto. Una vita dedicata soltanto alla famiglia ed alla sua professione di <<consulente del lavoro>>. Erede di una specie di dinastia della consulenza del lavoro, Giuseppe Lo Jacono detto Pino, è volato via come un soffio di primavera, pochi giorni fa il suo d’improvviso si è fermato. Aveva 67 anni e poco più che trentenne aveva scelto la professione di consulente del lavoro, nel solco di famiglia; si era iscritto all’ordine di Salerno nel gennaio dell’85 ed aveva abbracciato quella che lui amava definire <<la croce del consulente>>; da quel momento non aveva mai smesso, neppure per un giorno, di interessarsi delle sorti di tutti gli altri colleghi iscritti. Il presidente Alberico Capaldo lo aveva da sempre voluto al suo fianco nell’organizzazione dell’albo dei consulenti del lavoro, e lui fedelmente e con grande professionalità aveva sempre risposto in maniera positiva alle esigenze che i colleghi andavano mano a mano prospettandogli. Da trent’anni ed oltre è stato consigliere-segretario dell’ordine provinciale ed anche delegato nazionale dell’ ENPACL. Aveva il suo studio professionale a Pagani dove ha sempre operato nel massimo rispetto della legalità e della trasparenza ed ha attraversato indenne tempeste che hanno travolto tutto e tutti. I solenni funerali sono stati celebrati ieri (giovedì 22 maggio 2014) nella chiesa della sua parrocchia a Pagani; centinaia e centinaia di persone hanno voluto rendere l’estremo omaggio ad un uomo onesto e professionale. Ci mancherà Pino Lo Jacono, mancherà a tutti i consulenti del lavoro, mancherà soprattutto ai tanti suoi amici che si sono stretti alla famiglia travolta dal dolore per l’immane perdita. Ma siamo sicuri che da lassù Pino veglierà non solo sui consulenti del lavoro ma anche su tutti noi.
