Anche la seconda giornata della settimana è stata caratterizzata da performance negative che hanno spinto nuovamente al ribasso i listini azionari del vecchio continente.
A pesare in particolar modo l’acuirsi della crisi ucraina e l’affievolirsi delle aspettative su un’azione efficacie della politica monetaria della Banca Centrale Europea.
Milano termina le contrattazioni a – 1,46%, Parigi, Londra e Francoforte chiudono rispettivamente a – 0,25%, – 0,56% e – 0,21%.
Continua, seppur di poco, ad aumentare lo spread tra Bund e Btp arrivato a 166 punti base a fine serata