Torna il vento delle arti europee a Palermo: in particolare l’arte made in England soffierà ai Cantieri Culturali della Zisa, con la Goldsmiths University” e The Royal Ballet School. La prima realtà, che si è sempre particolarmente distinta per l’attivismo mostrato in questioni politiche e sociali, lanciando campagne su questioni importanti quali i tagli del governo all’università delle arti umanistiche o l’aumento delle tasse universitarie, o contro le politiche estere degli stati occidentali, è interessata ad istituire in un futuro prossimo ad una sede esterna interdisciplinare il “Goldsmiths Mediterranean Centre” in un padiglione dei Cantieri Culturali”, così nelle giornate del 3 e del 4 aprile da un’idea di Andrea Cusumano, artista palermitano e docente presso il Goldsmiths College-University of London, di Visual Performance & Scenography dopo un mese di residenza artistica a Palermo, il compositore di Londra Jeremy Peyton Jones ha realizzato AGAINST OBLIVION, una composizione dal titolo abbastanza indicativo appositamente realizzata per le qualità interpretative della Sicilian Improvisers Orchestra. “Against Oblivon” é una composizione costituita da 3 pezzi separati tra loro, ma con un tema comune: l’importanza della memoria, specialmente quella che costituisce il nostro lascito alla nostra morte, ed il modo in cui noi stessi siamo influenzati dal lascito di chi ci ha preceduto.
Mentre con la seconda realtà, quella del Royal Ballet, giorno 11 aprile 2014 alle ore 16.30 presso il Cinema De Seta ai Cantieri Culturali della Zisa, si terrà la Cerimonia di apertura della manifestazione “The Royal Ballet School a Palermo”, organizzata dall’ A.S.D Stage Centro Danza rappresentata da Melissa Mackie, Caterina Girgenti e Sandro Dieli, e con il Patrocinio gratuito del Comune di Palermo e la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti della città. L’evento, che da ormai 10 anni costituisce un appuntamento tra i più attesi nell’ambito dell’alta formazione accademica di danza classica per allievi ed insegnanti provenienti da tutta Italia, sarà inaugurato alla presenza delle Autorità cittadine, dei rappresentanti della Royal Ballet School e di tutti i partecipanti alla manifestazione. Negli spazi Perriera e Ducrot dei Cantieri, i Maestri della reale scuola inglese Nicola Tranah e Paul Lewis terranno una tre giorni di masterclass con accompagnamento al pianoforte, supportate da due diplomandi dell’Upper School del Covent Garden, rivolte ad insegnanti e allievi dai 9 ai 20 anni (suddivisi in 5 livelli). Sabato 12 e domenica 13 aprile sarà proposta una “Vetrina dei giovani talenti”, durante la quale si esibiranno oltre ai due diplomandi della RBS anche 30 giovani danzatori con variazioni del repertorio classico. A conclusione della manifestazione verranno assegnate delle borse di studio per la Summer School 2014 della Royal Ballet School a Covent Garden.
L’idea che ai Cantieri Culturali si voglia assegnare sempre più il ruolo di spazio di incontro e confronto tra gli artisti europei e la nostra città all’interno di relazioni e lessici comuni come afferma Giuseppe Marsala, Direttore artistico dei Cantieri Culturali, rende orgogliosi i palermitani e la sensazione comune è che nonostante qualcuno remi contro affinché Palermo non abbia motivi di orgoglio credo renda tutti noi più forti… specie quando accadono nel contempo degli episodi spiacevoli in cui si pensa che si continui a rimanere impantanati nel fango… all’alba infatti del 1° aprile ignoti hanno imbrattato la lapide in memoria di Giovanni Falcone a piazza Magione, nel centro storico di Palermo. “Esprimo la ferma condanna per questo nuovo incivile e riprovevole gesto in contrasto con la coscienza dei palermitani”, ha detto il Sindaco Leoluca Orlando che ha immediatamente allertato l’Assessore al Territorio, Agata Bazzi per inviare sul posto gli operai della Manutenzione. La lapide è stata comunque prontamente ripulita.
Quindi fra un attitude, in cui Palermo cerca di mantenere un equilibrio, ed uno sgambetto, Palermo reagisce con forza a chi intende farle morire i sogni…