De Luca: sindaco illegale … per 10 mesi

 

Da Roberto Celano

SALERNO – De Luca, Sindaco illegale di Salerno per dieci mesi, con una “faccia tosta” senza pari, tenta di infangare la efficiente gestione Caldoro,  perfino a mezzo di manifesti istituzionali con logo del Comune, tacendo sulla gestione dissennata di cui dovrebbe vergognarsi  e sui danni prodotti in città, che tra non molto saranno evidenti proprio a tutti. E’ fin troppo semplice per chi conosce le vicende amministrative cittadine considerare che quanto scritto sui manifesti appare piuttosto un’autobiografica analisidi venti anni di gestione di potere capillare, “teso” all’esclusiva coercizione del consenso. “Lavoro e non clienti” è uno slogan che ben si addice alla conduzione delle numerose società partecipate dal Comune, “gonfiate” negli anni da centinaia di assunzioni di amici ed amici degli amici,  che oggi “scoppiano” per le ingenti posizioni debitorie determinate da una gestione poco oculata ed evidentemente clientelare. Con quale coraggio chi sta conducendo un Ente al dissesto, chi ha messo a rischio i cittadini salernitani di un  risarcimento di decine di milioni di euro pur di “sostenere” una speculazione edificatoria privata in area demaniale, chi non è capace di terminare opere pubbliche finanziate da circa  un ventennio, “commenta” criticamente l’azione di risanamento dei conti riconosciuta all’amministrazione Caldoro dalla Magistratura Contabile ma anche da importanti Istituzioni  europee? Con quale coraggio parla degli esuberi nei Consorzi chi, unitamente al “compagno” Bassolino, è stato l’artefice della  gestione miope degli Enti consortili per i rifiuti per averli “condotti”, negli anni delle assunzioni “indiscriminate”,indirettamente a mezzo di persone ad egli riferibili? E cosa si dovrebbe fare dei 1.300 esuberi assunti dalla gestione Bassolino/De Luca  di cui  parla il Sindaco, ora che la gestione dei rifiuti, anche per sua volontà, è “ritornata” interamente nelle competenze dei Comuni? Vorrebbe per caso fossero licenziati magari per far posto a lavoratori ad egli maggiormente graditi? E con quale coraggio muove critiche alla gestione regionale dei fondi europei chi sta rischiando di far perdere alla città milioni di euro di finanziamenti “continentali” per non essere capace di realizzare una piazza in riva al mare? De Luca apre la sua campagna regionale, con il consueto “garbo istituzionale”, senza neppure accorgersi che il suo declino politico è ormai in fase avanzata ed ancor prima di rendersi conto che, presumibilmente,  potrà essere solo il Candidato di “quattro amici al bar”, neppure sostenuto dal suo partito.                            

                        Roberto Celano – Consigliere Comunale di Salerno

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