Care signore che vivete con la pensione minima, siete ancora vive? Scusate l’ironia ma a sentire la povera signora Nicla Tarantini, i soldi non le bastano mai. Chiede danaro per andare ospite di amici, a Cortina: cinquemila euro, e Berlusconi, quasi pozzo inesauribile, glieli nega. Aveva un tenore di vita al di sopra delle norma, certo ci sono tante donne ricche, ma questa scandalizza. Lei, che veniva da Bari ed era assurta al ruolo di “pervenue”, non si capacita che la fonte di sostegno dei suoi privilegi, le neghi questo ulteriore piccolissimo favore. Pare che Nicla non abbia il senso delle proporzioni e continui ad autocompiangersi. Quello che sappiamo lo ha detto al Magistrato (corriere della sera) e dei suoi contrasti interiori non ci importa, perchè è ben altra la vita delle donne. Non ci piace nemmeno scrivere di lei, ma è stupefacente come passi per giusto e ovvio, sapere che il marito, grande elargitore di cadeau nei confronti della moglie, comprasse cocaina per gli ospiti, persone di un <<certo livello>> e che lei lo giustificasse. Signore, qui si lotta per pagare l’utenza della luce e sentiamo raccontare: che avevano enormi spese di gestione e conti astronomici dal macellaio, che avesse collezioni di borse e vestisse nelle migliori atelier. Non si fa una rivoluzione per certi fatti, ma che avvilimento, che noia e che disgusto.