Da Roberto Celano (cons.com. NCD)
SALERNO – Non c’è limite all’arroganza! L’Amministrazione Comunale di Salerno “diffida” un valente funzionario della Soprintendenza a fare il suo dovere e ad esaminare gli atti del Comune.
Fausto Martino, sarebbe, a dire dell’Amministrazione, incompatibile perché avrebbe espresso contrarietà al megacondominio che il Sindaco “illegale” vorrebbe, invece, realizzare ad ogni costo.
Non si rammenta forse che anche la Direzione regionale del Ministero, in una nota, asserì che l’autorizzazione paesaggistica non fu annullata solo per il decorso del termine, lasciando, dunque, trasparire un giudizio fortemente negativo rispetto all’impatto ambientale dell’opera.
Si tratta, dunque, di gravi interferenze nei “poteri” dello Stato. L’Ente controllato pretende addirittura di “scegliersi” i funzionari dell’Ente controllore nel vano tentativo di perseguire le proprie finalità.
Si rammenta, tra l’altro, che sulla vicenda è in atto un’ispezione della Direzione Generale sul paesaggio del Ministero competente.
Farebbe “comodo”, del resto, a tutte le Amministrazioni comunali potersi scegliere funzionari “graditi” degli Enti demandati a controllare la legittimità o il merito di atti amministrativi. De Luca e la sua Amministrazione gradirebbero magari “affidare” le sorti del Crescent a qualche dipendente accondiscendente che possa metterci ancora lo “ZAMPINO”.