PAGANI – La notizia, indiscreta e segretissima, che abbiamo già anticipato in un servizio dedicato al processo d’appello per Gambino ed altri, sembra già avere fatto il giro di tutta la Città. E si è trattato di un giro vorticoso di sorprese, allusioni, smentite, conferme, rivelazioni e panico, ma anche di pacate riflessioni. Almeno uno degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla “Truffa Inps” che ha registrato diversi mandati di cattura avrebbe “cantato” (come si suol dire in gergo !!) ed avrebbe fatto nomi importanti, nomi che se coinvolti nella grande inchiesta condotta dal pm Roberto Lenza potrebbero sconvolgere l’imminente campagna elettorale per le amministrative paganesi. Insomma, come dire, l’attesa in città è vivissima per quelli che potrebbero essere i prossimi provvedimenti della magistratura e gli effetti che gli stessi, a detta di molti, dovrebbero provocare. La gente comune è accomunata da un solo desiderio “E’ ora di fare definitivamente pulizia” per non correre il rischio di mandare a Palazzo San Carlo, la sede storica dell’amministrazione comunale,elementi non in grado di risollevare le sorti della città dalpunto di vista della legalità.Per una strana combinazione, proprio ora, esce allo scoperto anche l’associazione “E’ ora” i cui rappresentanti si sarebbero già incontrati con Emilio Toscano, segretario del PD-Pagani, per ricercare una soluzione alla possibile candidatura di un esponente credibile della sinistra contro quella che si preannuncia come una travolgente cavalcata della destra, soprattutto se ad Alberico Gambino verrà restituito il diritto di candidarsi messo in dubbio dai giudici civili di Nocera Inferiore con la recente sentenza di incandidabilità a carico dell’ex sindaco azzurro. Ma non solo l’associazione “E’ ora” si sarebbe mossa, difatti anche i socialisti Santino Ruggiero e Pino Scoletti che insieme al Centro Democratico ed a Popolari per l’Europa andrebbero a costituire la piattaforma base del centro-sinistra insieme al già forte PD. Il discorso non dovrebbe però fermarsi agli incontri ed alle chiacchiere ma i fatti dovrebbero portare rapidamente ad una sorta di “primarie” per la scelta finale ed unitaria del candidato sindaco. Su questo punto si sarebbe, invece, arenata la trattativa sommersa tra i vari raggruppamenti del centro-destra; in questo caso sembra che le primarie ormai le voglia soltanto FdI (Fratelli d’Italia) che, ovviamente, sarebbe sicuro di vincerle alla grande per portare come candidato unico il neo assessore provinciale Massimo D’Onofrio. Il voltafaccia di Forza Italia è stato clamoroso perché prima aveva soffiato sul braciere delle primarie senza pensare che il fuoco sarebbe subito divampato ma in favore di Fratelli d’Italia che a Pagani ha certamente più radicamento consolidato tra gli elettori e potrebbe, quindi, vincere agevolmente le primarie. Per capire meglio la situazione bisognerà, comunque, aspettare le ultime risoluzioni di Forza Italia e soprattutto l’opera dei rispettivi messaggeri di pace alla ricerca di una soluzione vincente; anche l’UdC dovrà presto sciogliere le riserve altrimenti il rischio è che nessun candidato del centro-destra riuscirà a fronteggiare l’avanzata della sinistra che appare, oggi come oggi, forte e decisa ad andare fino in fondo per scippare la città allo strapotere della destra. Ci vorrà chiarezza di identità sia per i partiti che per gli uomini.