Antonio Citera
MONTESANO/M. – Quattro ragazzi di Sala Consilina presi in flagranza con 115 grammi di “Maria “ e un quinto arrestato per “evasione”. I cinque giovani sono ai domiciliari. Quasi una retata quella effettuata nella notte di venerdi’ dai carabinieri di Buonabitacolo e Montesano S/M che, in due diverse operazioni, hanno arrestato cinque giovani per reati diversi. I primi quattro sono finiti in manette per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio dopo che i carabinieri, probabilmente avvertiti da qualche talpa li hanno fermati mentre sulla loro auto percorrevano le vie di Montesano. Un’operazione ben calibrata che, dopo un’attenta perquisizione all’interno della vettura, ha permesso di rinvenire un notevole quantitativo di marijuana ben occultata dai giovani in quattro involucri. Da quanto emerso, pare che siano stati recuperati ben 115 grammi di stupefacente pronto per essere diffuso nel mercato che, nel Vallo di Diano, coinvolge le fasce di età che vanno dai 15 ai 20 anni. I quattro tutti di Sala Consilina tra cui un minorenne, sono stati arrestati e tradotti presso le rispettive abitazioni dove, da ulteriori perquisizioni, i militari dell’arma, hanno ritrovato altro stupefacente già suddiviso in dosi. Gli indagati ora, dovranno difendersi davanti al giudice del tribunale di Lagonegro di detenzione di sostanza stupefacente al fine dello spaccio. In un’altra operazione, invece i carabinieri di Montesano S/M, in un normale pattugliamento della zona, hanno tratto in arresto un giovane 21 enne per il non specificato reato di “evasione”. Stando al comunicato diramato nella mattinata di ieri, << Il ragazzo, è stato trovato dalla pattuglia a bordo di un grosso motociclo. In pochi secondi, i militari sono riusciti a bloccare il mezzo ed il ragazzo, che non ha avuto modo nemmeno di tentare la fuga >>. Il giovane sarebbe poi stato portato presso la casa circondariale di via Gioberti a Sala Consilina. Sempre più efficace e costante dunque il monitoraggio sul territorio, che da Polla a Sanza, viene tenuto sotto controllo da gazzelle e volanti delle forze dell’ordine. Un’azione spesso congiunta che sta dando i suoi frutti specialmente nel lenire il fenomeno droga che, negli ultimi anni coinvolge sempre di più i giovani del Comprensorio. Stupefacenti che spesso provengono dal napoletano e che, grazie all’abilità di giovani puscher, vengono spacciati al dettaglio prevalentemente davanti alle scuole e, nelle vicinanze di luoghi di svago che, i fine settimana si riempiono di giovani. Una piaga che coinvolge tutto il Diano, ormai intriso di fenomeni legati allo spaccio e all’uso di stupefacenti, basta farsi un giro specialmente nei fine settimana e non solo, per verificare con i propri occhi lo stato dei fatti. La cosiddetta “canna”, ha preso il posto delle sigarette, la si accende persino in piazza davanti a tutti e, la cosa che sconvolge di più è vedere bimbetti di 14, 15 anni farne un uso assiduo e, addirittura incoscientemente, vantarsi di tutto ciò. Bisognerebbe farsi un esame di coscienza e capire il perché di questo folle fenomeno. Bisognerebbe cominciare a disciplinare le famiglie a un controllo maggiore della propria prole. La droga è dirompente, diventa moda nell’attimo esatto in cui la si conosce per la prima volta, ci si sente forti, invincibili, si entra a far parte di quel mondo immaginario che aimè non esiste. Spesso è una prova di forza per i più giovani che, sono portati a seguire la scia di chi prima di loro ne ha fatto uso. L’arresto di un pusher, fa notizia, niente più. Bisognerebbe risalire alla fonte, ai supermercati della droga, i carabinieri sanno, segnalano, controllano ma, spesso non possono infrangere quel confine mistico , trasparente per noi altri che, fa da cornice ai veri responsabili, i venditori di illusioni. Un fenomeno a larga scala che se non circoscritto, si espanderà sempre più ed esaurirà la sua corsa solo quando la maggior parte delle persone ne saranno coinvolte direttamente o indirettamente.
