di Maria Luisa Perrone
L’opera è una commedia teatrale pubblicata nel 1897 da Edmond Rostand. Cyrano De Bergerac è uno spadaccino, dal lungo naso, scontroso, ma con la passione per la poesia. È innamorato della cugina Rossana, la quale, invece, ama Cristiano De Neuvillette, un giovane e bel cadetto. Rossana prega Cyrano di guidarlo nel pericoloso ambiente dei cadetti. I due diventano amici e Cyrano cerca di insegnare, al gentile Cristiano, le dolci parole che Rossana vorrebbe sentirsi dire. Ma il cadetto proprio non ci riesce. Allora Cyrano, complice l’oscurità, si finge Cristiano, si reca sotto il balcone della bella recitando i suoi versi e mandandole lettere all’insaputa del cadetto. In questo modo potrà esprimere anche il suo amore. Ma Cristiano chiede a Cyrano di dire la verità a Rossana, affinché lei possa scegliere. Dopo la morte di Cristiano, Rossana capirà molte cose. Questo classico è un inno all’amore, ma soprattutto all’amicizia e ci fa rendere conto di come tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti Cyrano.
