Fabio Gioia
Ritorna Perrone e la Salernitana ritorna alla vittoria, in un campo difficile contro una di quelle squadre che viene nominata “diretta avversaria” per la vittoria finale. Finalmente si è visto una squadra motivata, che ha provato a fare gioco e a difendersi, e a tratti ci è riuscita egregiamente, supportata anche da un Foggia che sta dimostrando finalmente tutta la sua classe, con giocate che dimostrano quanto sia un giocatore di altre categorie. Ma la partita è stata anche piena di polemiche, almeno da parte del Benevento, che già al secondo minuto recrimina per un rigore, dopo la caduta di Mancosu. All’11esimo la Salernitana prova a partire grazie ad un contropiede, Ginestra vede Guazzo libero, ma tutto viene bloccato da Signorini grazie ad un colpo di mano. Passa un minuto e Foggia con un colpo sotto libera Volpe che però da solo davanti al portiere non riesce a bloccare. Mentre il Benevento prova le incursioni dalle fasce, senza però riuscire a concludere a rete, la Salernitana riesce ad essere più concreta, riuscendo a concludere in porta, anche se i tiri non sono del tutto precisi, come al 31esimo e al 35esimo, in entrambi i minuti Guazzo conclude alto. Ma al 45esimo, quando la prima frazione sembrava oramai destinata ad un pareggio, Ginestra di sponda libera Guazzo sul limite del fuorigioco, che in scivolata tocca il pallone mandandolo in rete.
Il secondo tempo vece un Benevento volenteroso di pareggiare, e tutto questo anche grazie ala sostituzione che porta Montiel nella mischia, ed è proprio quest’ultimo che inizia l’azione del pareggio. Montiel che manda a vuoto due avversari, passa la palla a Mancosu e con Iannarilli fuori dai giochi manda il risultato sull’ 1 a 1. Evacuo prova a dare la carica ai suoi, vedendo anche il momento no per la Salernitana, ma la squadra di Perrone non si scompone, riesce a difendersi bene, e al 20esimo Perpetuini becca Guazzo, che anche questa volta, sul filo del fuorigioco riesce a saltare il portiere e portare di nuovo i granata in vantaggio. Da qui il Benevento ritorna alla carica, e al 30esimo solo un grandissimo Iannarilli su Signorini riesce a far rimanere il risultato sul 2 a 1 per i suoi. Al 35esimo la Salernitana sfiora il terzo goal, e lo fa con il migliore di giornata, Pasquale Foggia, che per la terza volta in questo campionato viene fermato da un legno, e dai 35metri con un tiro a scendere viene fermato solo dalla traversa. Il Benevento prova un ultimo arrembaggio, ma la Salernitana blocca bene, e al triplice fischio finale i giocatori, insieme ai 400 salernitani presenti nella curva ospite, possono festeggiare.