Da Antonio Roscia (coord. cittadino PdL-Forza Italia )
SALERNO – Leggo dai giornali di note stampa da parte dei dirigenti di Fratelli d’Italia nelle quali si chiedono le primarie per il centro destra al Comune di Salerno. Atteso che tutto è prematuro e che i nomi sono relativi e che quello che conta è la credibilità di intenti e di programma ,occorre anche dire che avrei gradito un colloquio diretto tra persone e non tramite comunicati stampa. Fratelli d’Italia è il partito erede degli uomini del PdL di Iannone e Cirielli , che hanno la responsabilità della più tragica disfatta a Salerno città che la storia del centro-destra ricordi. Gli stessi dirigenti responsabili del tracollo elettorale del centro destra in tutti i principali Comuni dove si è votato negli ultimi anni ( Angri, Nocera, Roccadaspide, Agropoli ). Con chi dovremmo fare le primarie ? Con loro che senza la Provincia sarebbero il nulla ? Ma mi facciano il piacere, direbbe Totò. Fratelli d’Italia non è alleata del PdL-Forza Italia sia in ambito nazionale che locale (leggi provincia e comuni) per scelta unilaterale e dunque non si può essere alleati a fasi alterne o quando la paura di scomparire fa novanta. Il PdL- Forza Italia guidato dall’on.Mara Carfagna ha dettato una nuova linea politica sul territorio, con una classe dirigente nuova, fresca, che rivoluziona i canoni del passato e guarda direttamente al futuro. Da ciò ne discende che il PdL-Forza Italia ritiene di avere tutto il diritto politico, per numeri e qualità, per determinare quale sia la linea strategica da seguire su Salerno, senza abdicare al ruolo dirigenziale e politico che un Partito che pensa e produce Politica deve avere. Le primarie di coalizione non ci interessano . Fratelli d’Italia le facesse al proprio interno e non si occupasse di altri Partiti. Altra cosa è incontrarsi, confrontarsi, spiegarsi, in vista di un obiettivo generale con tutti coloro che vogliono seguire il nostro percorso ma, francamente, preferiamo farlo con i nostri iscritti, i nostri simpatizzanti, la nostra gente, con la società civile, con il mondo che lavora e produce piuttosto che con i dirigenti di Fratelli d’Italia. Mano tesa a tutti quelli che vogliono contribuire al nostro cammino ma stiamo lavorando per una nuova Salerno. Tutto il resto è noia.