«De Luca, maestro di orchestra di una banda di musicisti un po’ stonata. Ecco l’ultimo cavillo legale a cui vogliono appellarsi per non farlo decadere».

  da Giuseppe Zitarosa 

SALERNO – «De Luca, maestro di orchestra di una banda di musicisti un po’ stonata. Guadagnerà anche meno del direttore d’orchestra del Teatro Verdi, ma lui – De Luca – come farà a fare il sindaco part-time il sabato e la domenica se la loro ultima “trovata legale” – e quindi di avviare un ricorso presso il Tribunale di Salerno sulla decisione di decadenza – dovesse andare in porto?».

Così Giuseppe Zitarosa, capogruppo Fi – Pdl al consiglio comunale di Salerno, commenta l’ultima intenzione di un gruppo di consiglieri di maggioranza per salvare ancora una volta il primo cittadino dall’incompatibilità.

«Lui che parla di onestà –  dice ancora Zitarosa – di dignità e di attaccamento al lavoro perché non dimostra lealtà nei confronti di chi lo ha votato e dei suoi consiglieri comunali che stanno tremando tutti per la paura di andare al voto?».

«L’ultima notizia fa rimanere sconcertati, è bene che i cittadini lo sappiano: il loro sindaco si sta aggrappando all’ultimo sotterfugio per rimanere in carica sia da sindaco che da viceministro. E non si pensi che questa cosa possa giovare doppiamente alla città che è – sotto gli occhi di tutti – abbandonata. In un momento di incertezze come questo dobbiamo avere il coraggio di dire la verità: non si può fare il sindaco di una città come Salerno dove lui stesso diceva di lavorare per 20 ore al giorno (compreso sabato e domenica), mentre oggi trascorre l’intera settimana a Roma».

E sulle “grandi opere” Zitarosa dice: «Lui è stato sfortunato: dal Palazzetto dello Sport, alla cittadella giudiziaria, da Piazza della Libertà alla stazione marittima, fino al Sea Park. Mi chiedo: sarà sfortunato o è il suo carattere per cui non riesce a fare gioco di squadra? E come mai – in virtù di questi fallimenti – lo hanno nominato viceministro? Rimane tuttora un mistero!»

«Tutti abbiamo paura di andare alle elezioni, di lasciare le poltrone ma la legge è uguale per tutti e la democrazia non può essere calpestata. Quindi, prima di avviare un qualsiasi procedimento legale – solo con l’intenzione di perdere tempo – richiamo tutti a riflettere seriamente».

«Un consiglio, so che domani (sabato 5 ottobre) il gruppo dei consiglieri comunali ha una riunione di maggioranza con il sindaco, giacché loro dicono di saper suonare anche senza il maestro, lo dimostrino proprio in tale occasione e mettano De Luca di fronte a una scelta: o sindaco o viceministro».

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