CAPITOLO PAOLINE

Alfonso D’Alessio

Ad Ariccia, in provincia di Roma, dal 15 agosto al 15 settembre si vivrà un momento importantissimo per la famiglia religiosa delle Figlie di S. Paolo: il 10° Capitolo generale. Momento di riflessione profonda delle suore, presenti anche a Salerno con la storica libreria sul corso principale della città, che della comunicazione del vangelo hanno fatto lo scopo di vita. Il tema ispiratore dei lavori sarà “Crediamo e perciò parliamo”, stupenda espressione di fede dell’apostolo Paolo contenuta nella seconda lettera indirizzata gli abitanti della comunità di Corinto. Le partecipanti al Capitolo si confronteranno per individuare percorsi che aiutino a maturare una fede autentica nell’incontro con Cristo, e ad esprimere la “natura docente” propria della congregazione. Il fine è anche quello di riscoprire le librerie paoline come centri di dialogo, di formazione biblica e animazione culturale sul territorio, di sostegno nelle acquisizione di competenze nei diversi linguaggi digitali e nell’impegno di studio. A tal fine e per perseguire questi scopi, sarà eletto anche il nuovo governo generale delle Figlie di S. Paolo per i prossimi sei anni. La comunicazione è nel Dna spirituale delle suore paoline fondate da Giacomo Alberione, proclamato beato da Giovanni Paolo II nel 2003. Alberione intuì fin dal 1914 che la stampa e i mezzi di comunicazione sociale, i media, sarebbero diventati strumenti privilegiati della trasmissione della Fede. Le Figlie di S. Paolo nascono nel 1915, e la fondazione avvenne con la collaborazione di suor Tecla Merlo, della quale è in corso il processo di beatificazione. Svolgono la loro missione attraverso l’intera gamma delle possibilità offerte dalla comunicazione, e il riferimento irrinunciabile resta proprio l’apostolo delle genti, S. Paolo. Da lui attingono lo spirito e lo zelo dell’annuncio e della testimonianza, lo rendono presente avvertendo l’urgenza di riscoprire, nella sua mistica apostolica, la forza unificante della spiritualità e quella profetica della missione. Per questo sono una presenza importante nella nostra città e le accompagneremo con la preghiera.

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