Fabio Gioia
La prima ufficiale di Sanderra all’Arechi non è andata come si poteva pronosticare, dato che la Salernitana, senza una reale organizzazione di gioco, e anche un po’ sulle gambe, soprattutto nelle ripartenze, si è dovuta arrendere ad un Teramo che non aveva realmente niente da perdere e che ne ha fatte 3, tutte nella seconda frazione di gioco, sfruttando anche una difesa granata che ha regalato molto in occasione dei goal.La Salernitana sembra partire bene, infatti con oltre 5 mila tifosi sugli spalti, dopo già 30 secondi Nalini non riesce ad inquadrare la porta e tira alto. Passano 4 minuti ed è il Teramo a rendersi pericoloso con Iannarilli bravo a deviare un tiro di Bernardo e poco dopo Guazzo svirgola all’altezza degli 11 metri. Il primo tempo regala solo queste “emozioni” e le squadre vanno al riposo sul risultato di 0 a 0. Il secondo tempo inizia nel segno del Teramo che al quinto minuto passa in vantaggio grazie ad un contropiede conclusosi con un pallonetto di Petrella. La Salernitana prova a riportare il risultato in parità, ma né Montervino né Guazzo sono in vena con i tiri da fuori che terminano entrambi tra le braccia di Serraiocco. Quello che va più vicino al pareggio è Ginestra che però è sfortunato dato che una sua punizione colpisce la parte bassa della traversa e poi la linea di porta. Passano pochi minuti e il Teramo raddoppia grazie a Bernardo, anche questa volta in contropiede, con la difesa granata che rimane a guardare. La Salernitana non ha più le forze e i suoi giocatori sembrano oramai che si siano arresi, e lo dimostra l’occasione del terzo goal per gli ospiti con Molinari che regala la palla a Petrella che deve solo segnare. La stagione inizia tra poco meno di un mese, e se il girone dovrebbe essere quello del sud, con le avversarie che si stanno rafforzando e non poco, il campionato ad oggi sembra che sia molto difficile da vincere, ma Lotito in questi due anni ci ha regalato sempre piacevoli sorprese, sperando che il detto non c’è due senza tre valga anche questa volta.