SALERNO – Un nuovo straripante successo per l’Autorità Portuale di Salerno e per essa del presidente Andrea Annunziata. La Commissione Europea, famigerato organismo quasi sempre schierato contro l’Italia, ha predisposto un piano europeo per l’ammodernamento funzionale degli approdi. In pratica una vera e propria “white list” con l’indicazione di ben 319 infrastrutture portuali da ammodernare nei prossimi anni. Tra i 319 scali marittimi risulta inserito, a livello europeo, anche il Porto di Salerno (che è uno dei 42 scali italiani). La Commissione Europea ha deciso, finalmente, di decongestionare i porti di Rotterdam, Amburgo e Anversa per i quali transita quasi il 20% del traffico marittimo commerciale che arriva o parte dall’Europa per le destinazioni di tutto il mondo. Questo piano europeo consentirà, probabilmente, entro il 2030 un risparmio generalizzato di circa 10 miliardi di euro; inoltre il piano europeo, finalmente definito, consentirà ai 319 porti prescelti una maggiore autonomia finanziaria e gestionale da affidare alle rispettive Autorità Portuali che potranno fissare e riscuotere nuove tasse per l’utilizzo delle infrastrutture. Il miracolo dell’indicazione di Salerno tra i porti prescelti per il futuro ammodernamento è dovuto essenzialmente al fatto che la locale Autorità Portuale sta già mettendo in pratica molte delle indicazioni provenienti dall’Europa nell’ottica del potenziamento del traffico via mare come alternativa rincorsa da decenni. Se questo miracolo è stato possibile il merito va tutto al presidente Andrea Annunziata che da tempo si sta impegnando per i lavori di allargamento dell’imboccatura e di dragaggio dei fondali, elementi essenziali per l’inclusione della white list europea.Naturalmente l’allargamento dell’imboccatura e il dragaggio da soli non sarebbero sufficienti, però, per lo sviluppo futuro del porto; a tal fine il presidente Annunziata sta da tempo portando avanti con gli altri partner portuali il discorso della “portualità diffusa” (un altro miracolo della gestione Annunziata !!) con la realizzazione della famosa “piattaforma logistica” unica per tutta la Campania, sfruttando i mega contenitori vuoti o dismessi presenti su tutto il territorio. Se si realizzeranno tutti questi progetti sarà anche facile dire che la sua azione rimarrà sicuramente nella storia positiva del Porto di Salerno.
direttore: Aldo Bianchini