VALLO di DIANO – Mentre a Sala Consilina si discute aspramente sulle sorti del Tribunale scippato al territorio salernitano e accorpato a quello lagonegrese annunciando a voce grossa provvedimenti estremi, a Vietri di Potenza il clima è molto più disteso, si sottoscrive un accordo per il turismo fluviale tra comuni lucani e comuni della provincia di Salerno. Nulla di strano anzi, cosa non si fa per lo sviluppo del territorio. La dimensione però è contrastante, si evince una sorta di amore e odio che si pone in un quadro di interesse che va a pari passo con lo scorrere degli eventi. Tutti ricorderanno il progetto “Grande Lucania”, mai posto in essere, ma visti gli sviluppi politici sociali e perché no anche economici, si sta concretamente realizzando” sottobanco”. Non a caso ho citato la parola “economici”, perché proprio ieri, una filiale della Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo, è stata aperta proprio a Lagonegro. Un’occasione ghiotta per i vertici della banca i quali fiutando l’affare, non hanno perso tempo e, mettendosi alle spalle le lotte per il tribunale che da due anni si svolgono senza sosta nel Diano, hanno investito sul futuro e in territorio Lucano che presto accorperà la giustizia e forse anche la sanità dell’estremo sud della provincia di Salerno. Si sa tutto fa brodo, e in periodi di crisi sociale oltre che economica, l’odio ben presto si trasforma in amore. Ma torniamo alla notizia dell’accordo per il turismo fluviale che ha dato lo spunto per esibire una premessa intrisa di sfogo forse, fatta oltre che da un giornalista, da un cittadino del Vallo di Diano che ama la sua terra.
Si è svolta a Vietri di Potenza l’Assemblea Costitutiva dei Sindaci dei Comuni di Basilicata e Campania aderenti all’Accordo Quadro sul Turismo Fluviale. E’ quanto si legge in un comunicato stampa. Un progetto dall’impronta interregionale, che coinvolge una quindicina di comuni delle due regioni, delle province di Potenza e Salerno. Comuni capofila del progetto sono Vietri di Potenza per la Basilicata e Pertosa per la Campania. Un progetto che punterà ad una politica comune di sviluppo turistico nelle aree afferenti i corsi idrici più importanti, quali l’Agri, il Melandro, il Tanagro, il Sele e il Calore. I Comuni che prendono parte a questo accordo quadro sono: Vietri di Potenza, Grumento Nova, Marsico Nuovo, Paterno, Savoia di Lucania e Tramutola per la Basilicata (con l’aggiunta di Tito e Chiaromonte, comuni capofila rispettivamente per il Turismo Termale e i Borghi Lucani). Per il salernitano i comuni di Pertosa, Salvitelle, Petina, Palomonte, Altavilla Silentina, Auletta, Caggiano e Colliano.