Noemi Giulia Sellitto
I Carabinieri della stazione di Montecorvino Rovella, guidati dal Maresciallo Angelo Solimene, hanno notificato due ordinanze di ‘’divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa’’, in seguito a quanto è stato stabilito dalla Procura di Salerno nei riguardi di ripetuti atti di violenza commessi da parte di un padre e di un figlio estremamente violenti. Si tratta di due episodi differenti, sebbene alquanto simili tra loro. Nel primo caso, infatti, ad essere colpito dall’ordinanza è stato un marito, protagonista di percosse ai danni della moglie. E’ stato proprio l’uomo a contattare i Carabinieri, a causa della scomparsa della consorte. Le indagini, che hanno tenuto in allerta i familiari, sono durate un’intera notte, ma si sono concluse con il ritorno della donna nell’abitazione. I Carabinieri hanno individuato nelle violenze e nelle minacce ricevute dal marito la causa dell’allontanamento. La donna, infatti, esausta per una simile situazione protrattasi per tanti anni persino dinanzi ai due figli minori, non ne poteva più. Nel passato aveva addirittura ricevuto pugni e calci mentre era in stato di gravidanza, situazione che la costrinse a ricorrere alle cure dell’Ospedale di Battipaglia, dove le furono diagnosticate lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Il secondo episodio, invece, riguarda un giovane sempre originario di Montecorvino Rovella, colpevole di aver compiuto ripetuti maltrattamenti ai danni dell’anziana madre e di altri familiari. Tossicodipendente da anni, infatti, non esitava, a commettere continui atti di violenza. La famiglia, esasperata, si è rivolta proprio per questo ai Carabinieri.