da uff.stampa
VIETRI sul MARE – “Io ci sono un po’ in tutte le storie che ho raccontato, ma in particolare mi riconosco in quella di Cecilia, una donna di 82 anni che ha sfidato i pregiudizi degli altri in un momento storico nel quale la facevano da padrone i luoghi comuni”. Così la giornalista Luisella Costamagna, autrice di Noi che costruiamo gli uomini Storie di donne che sono riuscite a credere in se stesse (Mondadori), presentato ieri sera al Ristorante L’Argonauta a Marina di Vietri sul Mare, nell’ambito del salotto letterario della VII edizione del Premio Com&Te, organizzato dall’Associazione Comunicazione & Territorio. Dieci le storie di donne raccontate nel libro. Dieci figure femminili che hanno creduto in se stesse e si sono riscattate. “L’autostima -ha evidenziato Costamagna, sollecitata dalle domande dei giornalisti Mariella Sportiello de Il Mattino e Gabriele Bojano, vice caposervizi de Il Corriere del Mezzogiorno– è un progressivo liberarsi da freni mentali giorno dopo giorno”. Luisella Costamagna, giornalista, autrice e conduttrice, ha lavorato per alcuni dei più importanti programmi televisivi di attualità e politica in Rai, Mediaset e La 7 (da Sciuscià a Omnibus, da In Onda a Robinson). Collabora con Diva e Donna, per cui cura la rubrica “Il punto interrogativo di Luisella”, e con Il Salvagente, con la rubrica “Le parole della settimana”. Al termine della presentazione, animata dalle domande del pubblico composto dagli studenti della giuria popolare del Premio “Giancarlo Siani”, Luisella Costamagna ha ricevuto un omaggio in ceramica offerto dall’azienda Daedalus di Vietri sul Mare di Nicola Campanile, presidente dell’Ente Ceramica Vietrese, a ricordo di una delle nostre tradizioni artigiane più apprezzate e conosciute nel mondo.