Da avv. Alfonso Senatore (pres. Città Unita)
CAVA de’ TIRRENI – Ho già avuto modo di esprimermi su questa squallida Giunta composta da minus habens politici, da bassa cucina politica. Tra le new-entry di sicuro non ci sono statisti, nè rilevanti uomini politici e neanche personalità in possesso di una solida esperienza amministrativa. Abbiamo, però, un presidente del Consiglio, che è meglio non nominare, per amor di Patria, che è uno dei più grandi spericolati contorsionisti da circo equestre che la storia cavese ricordi. Un vero campione di coerenza! Un fuoriclasse, lui si, un Maradona della politica, – farsa,– cavaiola di pessima fattura–. Vi sono in questa sciagurata Giunta e maggioranza, parecchi somari, qualche arruffone zeppolaro, una infinità di parolai che gridano alla luna, come pazzi, e forse anche qualche ………. non solo politico. Questa Maggioranza e questa Giunta composta da nani e ballerine, uscieri e bidelli, come li definì il nostro sempre meno amato sindaco, stranamente, oggi, ravvedutosi, –(schiava di un romano, tale Gasparri, che si spaccia per cavese, il quale non ha nulla di meglio da fare, essendo anch’egli un nanerottolo politico, che occuparsi del retrobottega cavese), — non ha un progetto e, quel che è piu’ grave, non sa neppure quale dovrà essere il destino e la sorte di Cava de’ Tirreni. Si limiteranno a gestire solo ed unicamente l’ordinaria amministrazione, sempre ammesso e non concesso fossero a tanto capaci. Meglio sarebbe stato un commissariamento finalizzato a condurre Cava alle elezioni anticipate. Quanto ai numeri essi sono risicati al massimo e legati tutti dal becero potere e dalla consapevolezza che i protagonisti si son fatti un solo giro sulla giostra, sulla quale, appena presto scenderanno, per il bene e la gioia della città, non avranno mai più il piacere di risalirvi. Paghiamoli, vi prego, paghiamoli, purchè restino a casa, fermi e immobili, senza andare mai al comune, faranno meno danni. E’ infine in poche parole, questa Giunta e’ la peggiore che Cava ricordi. Aspettiamoli al varco come cecchini politici, pronti anche ad applaudirli se faranno cose buone. Ma è una pia illusione! Intanto passiamo alla realizzazione di una Giunta, di un Sindaco e di un presidente del Consiglio ombra, senza pregiudizi, bandiere e vessilli, marciando divisi, –ognuno dalla propria storia,dalle proprie origini, dalla propria provenienza, dalla propria indiscussa identità, dalla propria ideologia,– ma uniti verso lo stesso obiettivo comune. Mandiamoli a casa al più presto. Che vadano a lavorare insieme a Gasparrino. Un progetto civico per Cava e i cavesi, Una soluzione,– scelta,– per tentare di riparare i danni che questa amministrazione ha prodotto e produrrà ,per far rinascere dalle ceneri quella Cava che tutti i cavesi di buona volontà vorrebbero rivedere,come farebbe un vero e buon e sensato padre di famiglia.