Maddalena Mascolo
CAVA de’ TIRRENI – Non basta lo spettacolo della ricerca della svariate e complicate formule per la creazione del governo nazionale, a Cava de’ Tirreni viene fuori una nuova formula per il buon governo della Città: “non firmo ma ci sono !!”. Questo in sintesi l’eccezionale documento di adesione alla cosiddetta nuova maggioranza” che cercherà di assicurare stabilità amministrativa alla città metelliana. Che sarà mai questo “miracolo a Cava de’ Tirreni”, lo spiega dettagliatamente in un comunicato l’avv. Antonio Barbuti, presidente del Consiglio Comunale: <<Io sottoscritto, avv. Antonio Barbuti, Consigliere comunale eletto nella lista Pdl, preso atto del documento firmato in data 13.04.2013 dai consiglieri del Pdl e del patto federativo con “Cava de’ Tirreni … prima-Pdl” e “Cava per le libertà-Pdl” – con il quale si è dato mandato al commissario provinciale, on. Mara Carfagna, di indicare i rappresentanti all’interno della Giunta Galdi – pur comprendendo le motivazioni politiche preferisco non entrare nel merito della ragioni che lo hanno determinato, per il rispetto della carica istituzionale che ricopro di Presidente del Consiglio comunale. Pur tuttavia, nonostante io non lo abbia firmato, garantirò, con lealtà e coerenza, al di sopra delle parti e come ho sempre fatto, il ruolo di tutti i consiglieri comunali. Garantirò, altresì, quale consigliere Pdl, il mio sostegno all’Amministrazione per l’attuazione dei punti programmatici riportati nel documento, elaborato di concerto con il coordinamento provinciale e firmato, il 4 aprile 2013, da 18 Consiglieri comunali. Documento, questo, che antepone a tutto il bene della nostra Città>>. Insomma, in altre parole, il Presidente del Consiglio Comunale non è d’accordo sulle scelte, non è d’accordo con la Carfagna, non è d’accordo con Galdi, pur tuttavia assicurerà sostegno e fedeltà per il bene della Città. Bene, benissimo !! speriamo che duri. Intanto all’orizzonte già avanzano le prime nuvole, difatti i consiglieri comunali del Popolo della Libertà di Cava de’ Tirreni Giovanni DEL VECCHIO, Luca ALFIERI, Matteo MONETTA, Annalisa DELLA MONICA, Massimo ESPOSITO, Gerardo BALDI e Enrico POLACCO reclamano a gran voce almeno un assessorato in una nuova avvincente “corsa alle poltrone” in nome della stabilità amministrativa. Ma le sorprese non mancheranno nell’attesa che il direttore Bianchini provveda a pubblicare la puntata sulla famosa “congiura dei baroni” avvenuta nella notte tra il 22 23 luglio 2005 probabilmente in casa di un ex assessore delle precedenti giunte di centro-destra.
