da Germano Baldi, Roberto Bellizia, Clelia Ferrara e Raffaele Senatore
Le vicende politico-amministrative rappresentate in modo squallido e meschino nel teatrino della politica, cui stiamo assistendo oramai da circa due mesi, gestito dai pupari di turno ed in cui il protagonista principale è il capo dell’amministrazione comunale, ci portano a stigmatizzare il comportamento irresponsabile che sta tenendo il sindaco Marco Galdi, che nel cercare di far quadrare gli equilibri di appetito dei vari gruppi di potere che dovrebbero comporre la nuova amministrazione, sempre più ricattato politicamente, continua imperterrito a navigare senza bussola, pur di conservare la poltrona fino al 2015, non curante del grave disagio socio-economico-culturale che sta vivendo la Città. Il clima che si respira al Palazzo di Città è insopportabile perché avvelenato da interessi personali, da guerre tra bande, sospetti, calunnie, diffamazioni, infamie, da resa dei conti finale. La Città ormai è allo stremo, assediata da crisi morale, sociale, economica, crisi che aumenta la sfiducia nelle istituzioni e contribuisce al degrado morale, con conseguente incremento del disagio giovanile, della criminalità e del logoramento del tessuto economico e sociale della Città, tanto saggiamente tenuto integro dai nostri padri. il Gruppo consiliare Fratelli d’italia-Centrodestra nazionale, alla luce delle considerazioni esposte, con senso di responsabilità, invita il sindaco a recuperare la propria dignità, presentando le dimissioni. Tale atto di responsabilità, servirebbe a calmare gli animi e a rasserenare l’ambiente, affinché gli uffici comunali possano riprendere la propria attività in serenità, per dare risposte ai cittadini in tempi celeri e dare modo alla magistratura, di fare il suo corso con altrettanta tranquillità. Sicuramente il commissario prefettizio potrà fare meno danni, di quelli che potrebbe fare il sindaco Galdi, visti i risultati fin qui raggiunti, a tre anni dal suo mandato. Un anno di commissariamento inoltre, permetterà al tessuto civile della Città di ricostruirsi, contribuendo ad individuare una nuova classe politica dirigente, basata su idee, programmi ed ideali.