Maddalena Mascolo
SALERNO – Che per la portualità commerciale salernitana ci voglia una scossa decisa e decisiva sono in tanti a sostenerlo, che ci voglia l’uomo giusto al posto giusto sono altrettanti a pensarlo. Il giudizio di tutti, anche al di là dei colori, sull’operato dell’attuale presidente Andrea Annunziata è decisamente molto positivo. Ma Annunziata non si ferma sugli allori già conquistati e pensa a nuovi importantissimi traguardi; il principale è quello che passa sotto il nome di “Obiettivo 2014: 500mila passeggeri”; un progetto ambizioso, quasi un sogno. Le capacità organizzative e relazionali di Andrea Annunziata sono però ampiamente note ed anche riconosciute anche a livello internazionale. La conferma è venuta da Miami (nello stato della Florida – usa) dove si è tenuto il “Cruise Schipping”. E’ stato proprio lì che il presidente Annunziata ha annunciato al mondo il suo progetto: “”A partire dal 2014 sarà il momento del boom del traffico crocieristico per il porto di Salerno; finalmente conclusi i lavori potremo accogliere molte altre compagnie, raddoppiare gli scali e raggiungere l’agognata cifra di mezzo milione di turisti””. Altro che cinque milioni di turisti annunciati e mai confermati dal sindaco De Luca per le luci d’artista. Qui con il porto Annunziata combatte, in prima linea, la vera battaglia turistica di Salerno; se davvero riuscirà a portare mezzo milione di turisti-crocieristi all’anno a Salerno avrà vinto la sua battaglia ed avrà regalato alla Città un supporto economico sicuro per i prossimi trent’anni, altro che storie o storielle. Ovviamente il presidente Annunziata avrà bisogno di una “portualità interna” perfettamente efficiente come da tempo va chiedendo; una portualità interna e diffusa nelle varie provincie della Campania che possa garantire l’arrivo delle materie prime, il loro trattamento e la successiva partenza, tutto questo mentre la Città viene inondata di turisti-crocieristi. Secondo le previsioni durante l’anno 2013 saranno transitate nelle acque italiane ben 151 navi da crociere, nel 2014 se ne annunciano diverse in più; un flusso turistico di quasi duemilioni di passeggeri tra Civitavecchia, Venezia, Genova e Savona nell’ordine di importanza; a ruota Livorno, Bari e Messina. Il porto di Salerno dovrà lottare con Catania, La Spezia, Palermo, Ancona e Cagliari per raggiungere quota 500mila turisti-crocieristi all’anno. Sembra una “mission impossible” ma la tenacia, la professionalità, l’abnegazione di Andrea Annunziata potranno realizzare un obiettivo che per Salerno, al di là delle chiacchiere, si annuncia come la risoluzione di tantissimi problemi.
