BCC Montepruno: verso le “radici”

 

Da uff.stampa Bcc

ROSCIGNO – È giunto ormai al suo quarto appuntamento, presso la sede della Banca di Credito Cooperativo di Roscigno, il progetto teatrale “Radici”, fortemente voluto dal direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese. L’attività, che ha avuto inizio nel mese di febbraio di quest’anno e proseguirà fino all’estate, prevede la realizzazione di un laboratorio teatrale finalizzato, a partire dalle testimonianze e dalle storie locali, alla creazione di una drammaturgia originale e alla costruzione di uno spettacolo da allestire in tutti i siti prescelti per lo svolgimento del progetto: Roscigno, Bellosguardo, Corleto Monforte, Sacco. “Le suggestioni offerte dal contesto culturale di riferimento, tradotte operativamente attraverso una messa in scena teatrale e, al contempo, il desiderio di ripercorrere una parte della storia della civiltà antica e contemporanea, hanno costituito le principali motivazioni per la realizzazione di tale progetto”, ci spiega l’ideatore dell’attività, il regista e scrittore Francesco Puccio. “Esso”, continua il regista, “si prefigge di intervenire artisticamente e culturalmente per dare risposta alle domande che implicitamente il territorio esprime, promuovendo e valorizzando, attraverso la cultura e l’arte teatrale, il patrimonio delle memorie collettive di una comunità, e di trasmettere alle nuove generazioni il piacere della riscoperta delle radici mediante nuove forme di comunicazione e la commistione dei linguaggi della parola, della musica e della danza”. Una trentina i partecipanti, per lo più donne, provenienti dai vari comuni coinvolti nell’iniziativa. Il progetto si prefigge, inoltre, di creare una saldatura tra presente e passato, tra la tradizione delle trasmissioni orali dei saperi e la conservazione del sapere stesso nella modernità, tra la cultura del passato rivisitata attraverso nuovi racconti, e la storia e i comportamenti attuali, al fine di creare le condizioni perché, attraverso il teatro si riscopra il valore delle proprie origini. L’attività, oltre all’aspetto mediatico e a presentarsi come evento di rappresentazione, ha come obiettivo la costruzione dello stesso processo creativo con tutti i partecipanti. Teatro, dunque, come evento sociale, dove una collettività può presentarsi ed esporre i propri valori, frutto della tradizione e della continua messa in discussione ad opera dei cambiamenti del mondo esterno; teatro come manifestazione di una condivisione culturale e occasione di catarsi, all’interno di un processo in cui l’individuo si mette in relazione con le nuove prospettive che si presentano. L’allestimento dello spettacolo, che debutterà nel sito storico di Roscigno vecchia, si prevede per gli inizi di agosto.

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