ISCHIA – Ancora un gravissimo atto di bracconaggio nell’isola di Ischia, in provincia di Napoli. La vittima – denuncia oggi la LIPU-BirdLife Italia – è un esemplare di cicogna bianca, colpita in località Piano Liguori: l’animale è stato recuperato da un privato che l’ha visto cadere nel proprio cortile e che poi, da quanto si apprende da fonti locali, si è visto incredibilmente chiedere dai responsabili del gesto la riconsegna dell’animale ferito. Al diniego i due bracconieri, allertati dall’imminente arrivo dei volontari LIPU, si dileguavano. Giunti sul posto, i volontari dell’Associazione prestavano subito le prime cure, notando gravissime fratture a un’ala e a una zampa. Ora le debolissime speranze di salvare la cicogna sono affidate al Centro recupero fauna selvatica di Napoli, cui la LIPU sta inviando, in queste ore, lo sfortunato animale. “E’ un vergognoso atto di bracconaggio che dimostra la persistente e palese illegalità in materia di caccia sull’isola di Ischia – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU – Chi sa parli e consegni alla polizia giudiziaria ogni informazione e notizia utile per risalire al bracconiere e denunciare così il gravissimo e incivile atto di crudeltà contro uno degli uccelli simbolo più amati dai bambini. “Come LIPU ci muoveremo su più fronti – prosegue il presidente LIPU – Sia con una richiesta di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e sia con pressioni sul Parlamento per raddoppiare le pene ai bracconieri, prevedendo l’abbattimento di specie protette come furto ai danni dello Stato. “Il violento malcostume venatorio va contrastato con decisione – conclude Mamone Capria – e i cittadini testimoni di questi episodi dicano un forte no a questa strage di animali indifesi”.
direttore: Aldo Bianchini