Noemi Giulia Sellitto
A Salerno, nel cantiere del Crescent di piazza della Libertà, nell’area della costruenda torre dell’Autorità portuale, è stato rinvenuto un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale. Si tratta di una bomba incendiaria, di fabbricazione inglese e di circa 500 chili, con quasi 300 chili di esplosivo. La suddetta fu lanciata durante lo sbarco degli alleati da aerei che volavano a bassa quota. Stavolta, però, a differenza di ciò che accadde nello scorso mese di Luglio a Salerno, non ci sarà bisogno di far evacuare la zona. La decisione è stata comunicata dopo il sopralluogo effettuato dagli artificieri del 21/mo reggimento guastatori di Caserta, i quali hanno constatato la possibilità di trasportare la bomba in una cava per farla brillare. Ciò avverrà il prossimo lunedì, nella cava del Cernicchiara. Le condizioni dell’ordigno hanno consentito tale tranquillità, senza che ci sia, quindi, l’obbligo di evacuazione a carico dei cittadini. L’unica area sottoposta ad una specie di recinzione sarà quella posta in un raggio di circa 100 metri intorno alla bomba. Anche le attività in corso potranno continuare, secondo quanto stabilito in una riunione tenutasi in Prefettura, a cui hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, i responsabili della Protezione Civile del Comune di Salerno e il Sindaco Vincenzo De Luca. Il Prefetto ha rassicurato la cittadinanza, affermando che questo ordigno è ben diverso da quello rinvenuto otto mesi fa sempre nel cantiere di Piazza della Libertà. La scorsa estate, infatti, si trattava di una bomba di oltre 200 chilogrammi con doppia spoletta di fabbricazione inglese. In quel caso, numerose famiglie furono fatte allontanare dalle loro abitazioni, se comprese in una fascia distante 200 metri dal congegno bellico. ‘’Questa volta non ci sarà bisogno di una evacuazione della popolazione’’, come ha comunicato il Prefetto di Salerno.