E’ stata lanciata la nuova edizione del premio Samir Kassir per la libertà di stampa. La scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata per il 5 aprile prossimo e in palio ci sono 10 mila euro che saranno assegnati ai giornalisti meritevoli nella cerimonia conclusiva del 2 giugno prossimo che si terrà a Beirut. Come nelle edizioni passate, verranno premiati il miglior articolo di fondo e il miglior reportage di inchiesta, ma la novità di questa edizione è che quest’anno verrà scelto il miglior video che documenterà in maniera approfondita, curata e significativa una storia. Il Premio Samir Kassir per la libertà di stampa, conferito dall’Unione Europea insieme alla Fondazione che dà il nome al premio, viene organizzato ogni anno a partire dal 2006 per rendere omaggio al giornalista libanese, S.K., assassinato a Beirut nel 2005, che si è distinto per la sua battaglia per la libertà di espressione. Il concorso è volto a premiare i giornalisti che si faranno notare per la qualità dei loro lavori e per il loro impegno a favore della democrazia. Al bado di concorso possono partecipare tutti i giornalisti che lavorano per la carta stampata – quotidiani, settimanali, mensili, giornali online- e per l’audiovideo, ovvero tv, case di produzione e reti tv online. Inoltre, il premio è aperto a tutti i professionisti dei seguenti Paesi del Mediterraneo e del Golfo: Algeria, Bahrein, Egitto, Iraq, Israele, Giordania, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Oman, Territori palestinesi, Qatar, Arabia Saudita, Siria, Tunisia, Emirati arabi uniti e Yemen. Tra i 160 candidati l’edizione del 2012 ha premiato un giornalista giordano e una giornalista egiziana, rispettivamente nelle categorie di “articolo di fondo” e “articolo di inchiesta”. I temi degli articoli potranno essere scelti fra i seguenti: libertà di espressione, Stato di diritto, diritti umani, good governance, lotta alla corruzione, sviluppo democratico e partecipazione attiva dei cittadini.