Scuola: il Cobas contro le tasse

Da uff. stampa

SALERNO – Ci risiamo! Anche quest’anno molte scuole  di Salerno e provincia provano a scippare alle famiglie, oltre alla tassa di iscrizione prevista dalla legge (solo per le classi 4 e 5 secondaria II Grado), un  contributo che oscilla tra i 20 e i 150 euro. L’inganno si legge nel modello di iscrizione, che le famiglie devono compilare, dove si trova la voce “contributo” con la relativa somma da versare senza che venga aggiunta la parola “volontario” e senza che venga specificata la destinazione della somma  richiesta e con l’aggravante che si cerca di far credere che l’iscrizione dei propri figli sia condizionata al versamento del contributo richiesto. Una furbata ai danni delle famiglie, già tartassate da tasse e balzelli, perché tutto quello che una famiglia deve pagare alla scuola pubblica sono le tasse scolastiche previste dalla legge, non un soldo di più. Le scuole possono solo “invitare” le famiglie, ma successivamente all’iscrizione, al versamento di ulteriori contributi che sono e restano volontari anche se deliberati dal Consiglio d’Istituto della scuola così come viene anche chiarito nella Nota del Miur n. 312 del 20/03/2012 I genitori pertanto, devono essere preventivamente informati che il contributo è volontario e detraibile e devono pretendere dalle Scuole o la restituzione della somma versata o la massima trasparenza chiedendo la rendicontazione dettagliata e documentata di tutte le spese effettuate dalla scuola con i loro contributi.

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