PIANO CITTA’: premiato l’impegno di Ance-Salerno per Eboli

 

La redazione

SALERNO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota inviataci dall’ufficio stampa dell’Ance di Salerno in merito al “Piano Città” tanto sponsorizzato dal presidente Antonio Lombardi: «Un sentito ringraziamento per la collaborazione ed il supporto ricevuto da ANCE Salerno nella redazione del Piano Città, che vede la città di Eboli tra le 28 realtà italiane ammesse ai finanziamenti nazionali». È quanto scrive in una lettera l’amministrazione comunale di Eboli al presidente dell’ANCE Salerno, Antonio Lombardi, per manifestare la soddisfazione per il supporto garantito da tecnici e funzionari ANCE nella predisposizione della documentazione per l’accesso agli strumenti agevolativi. Eboli, com’è noto, è con Napoli, tra le 28 realtà italiane che potranno avviare interventi di recupero e riqualificazione di aree urbane degradate o dismesse nel quadro del “Piano Città”, promosso dal Ministero per le Infrastrutture su proposta dell’ANCE e che prevede finanziamenti complessivi per 318 milioni di euro.

«Siamo soddisfatti per l’importante risultato conseguito – commenta il presidente di ANCE Salerno, Antonio Lombardi – che, grazie al supporto tecnico e logistico del nostro tavolo operativo, consentirà di avviare importanti interventi di riqualificazione nel comune di Eboli. È un’ulteriore riprova, questa, di come si possano raggiungere significativi risultati allorquando le pubbliche amministrazioni operano in concorso e sinergia con le associazioni rappresentative del territorio e dell’imprenditoria locale».

ANCE Salerno manterrà attivo e operativo il tavolo di supporto alle pubbliche amministrazioni anche per i prossimi bandi del “Piano Città”, che prevede il 5 ottobre di ogni anno come termine ultimo per la presentazione delle proposte. Alla luce di quanto accaduto possiamo ben dire che lo sforzo e la lungimiranza del presidente Lombardi sono stati premiati dalla scelta centrale caduta sulla città di Eboli. Il tutto mentre in Città (intendiamo Salerno) continuano le battaglie intestine tra vari gruppi industriali e di operatori del settore edilizio per accaparrarsi anche i cosiddetti “lavori fantasma” partoriti dalla fervida mente di chi tutto può e tutto dispone

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