Fabio Gioia
A Salerno città la befana ha portato solo dolci, dato che i risultati sportivi hanno fatto esultare non solo i tifosi del calcio.Infatti, nella mattina della befana, prima che la partita tra L’Aquila Calcio e Salernitana iniziasse, la Jomi Salerno, squadra di pallamano femminile, esultava per la sua terza Coppa Italia ( seconda di fila), battendo in finale il Sassari.Il Sassari ha avuto la meglio nel primo tempo, quando grazie anche a qualche persa di troppo da parte delle ragazze di Nasta, il Sassari è rientrato negli spogliatoi con il risultato a suo favore di 12 a 10. Ma nel secondo tempo, anch’esso tirato in cui il pubblico si è potuto anche divertire, la Jomi ha tirato fuori il carattere e alla fine del match ha potuto esultare grazie alla vittoria di un solo punto (23-24). Ora il campionato riprenderà sabato, per un’ennesima sfidata tra Jomi e Sassari.Poi nel pomeriggio è toccata alla Salernitana esultare, e allungare dal secondo posto, ora a 6 punti di distacco, e dal terzo posto, ora a 8 punti di distacco, e l’ennesima vittima è quel L’Aquila che nella prima gara di campionato rimontò e diede la prima delusione stagionale all’allora tecnico Galderisi. Ma il campo ha dimostrato che questa è un’altra Salernitana, che non ha paura dell’avversario, e che gioca con calma, caratteristiche tra l’altro del suo attuale tecnico Perrone.La partita si basa sulle ripartenze a scavalcare la difesa da parte dei padroni di casa, e sul gioco a palla a terra con i suoi quattro assi, Mounard e Mancini a saltare l’uomo, e Guazzo e Ginestra per finalizzare. I primi due assi, provano nei primi 20 minuti a bucare un paio di volte la difesa avversaria, ma la fortuna non gira a loro favore, con il tiro che finisce di poco a lato. Ma al 42esimo il francese serve Guazzo, che si riesce a liberare facilmente dei due difensori che lo marcavano per poi tirare la palla alle spalle di Testa.Alla ripresa L’Aquila prova a replicare ciò che è successo all’andata, ma al 60esimo l’arbitro non concede un rigore, che sarebbe stato molto generoso, a Colussi che viene ammonito per la seconda volta e mandato anzitempo negli spogliatoi. Il match continua così senza ulteriori pericoli per i granata, che riescono a gestire la partita e magari trovare qualche occasione pericolosa, tra cui una di questa, al 90esimo con cui Ginestra sigla il goal del 2 a 0 grazie ad un contropiede.Se il detto “il buongiorno si vede dal mattino” è veritiero, il 2013 per lo sport salernitano sarà pieno di vittorie.