Da Ugo Maria Tassinari
POTENZA – Il nuovo primario di Cardiochirurgia del San Carlo è un lucano di Salandra: Nicola Marraudino, 52 anni. Insegna Cardiochirurgia al Policlinico di Bari ed è responsabile della struttura Trapianti di Cuore dell’azienda universitaria sanitaria pugliese. Il suo curriculum è ricco e qualificato: ha studiato e si è specializzato a Bari ma con esperienze di lavoro all’estero, a Bordeaux e a Barcellona.“All’atto dell’insediamento alla direzione del San Carlo – commenta il direttore generale Giampiero Maruggi – a fine marzo 2012 posi tra le mie priorità la nostra cardiochirurgia, a partire dall’impulso da dare al concorso per la scelta del nuovo primario. Al termine di una selezione difficile, perché caratterizzata dalla presenza di tanti curricula qualificati (il che conferma l’attrattività del nostro ospedale), la commissione mi ha sottoposto – come prevedono le norme in vigore – una terna di candidati tra i quali la mia scelta è caduta appunto sul professor Marraudino”.“Confido – ha aggiunto il dg Maruggi – di aver scelto un profilo adeguato alle nostre esigenze, certamente dotato di alte capacità professionali e inoltre delle doti manageriali necessarie in questo ruolo strategico. Sono certo che i bravi professionisti che animano la nostra cardiochirurgia sapranno trovare, sotto la guida del nuovo primario, le giuste motivazioni per riprendere un percorso di crescita sotto tutti i profili e ritornare a quella serenità e tranquillità che in alcuni frangenti si sono smarrite. La nostra cardiochirurgia, per qualità umane e risorse tecnologiche ha tutte le carte in regola – nel solco di una tradizione che ha visto il San Carlo ai vertici della specialità – per programmare il proprio sviluppo diventare sempre più attrattiva nei confronti dei cittadini lucani e anche della più ampia platea extraregionale”“Il professor Marraudino .- conclude Maruggi – del quale mi piace tra l’altro sottolineare i natali lucani, è chiamato a un compito gravoso al quale attenderà con impegno ed entusiasmo. Dal mio canto, nell’augurargli buon lavoro a nome dell’intera direzione strategica, gli assicuro sin d’ora la nostra attenzione e l’attento monitoraggio quantitativo e qualitativo delle performance che da oggi si registreranno”.