AVERSA: mamma coraggio scrive al Sindaco

 

Da Elena Ronzullo (resp. ComitatoMamme Coraggio)

AVERSA – Egregio signor sindaco, purtroppo dopo due anni mi ritrovo a scrivere   una lettera aperta. Io, Elena Ronzullo, come organizzatrice delle Mamme Coraggio, mi   sento indignata e delusa dal Suo comportamento, anche perché lo scorso   anno ci ha sostenuto nella Giornata Mondiale delle Vittime della  Strada, oltre che durante la campagna elettorale. Noi Mamme Coraggio abbiamo organizzato domenica scorsa, con tutto il  cuore, la Giornata Mondiale delle Vittime della Strada. Abbiamo  riunito tante famiglie, provenienti da città diverse. Tutte noi  indossavamo le magliette con le foto dei nostri Angeli. Il motivo   della nostra delusione è presto detto. Domenica mattina Lei è venuto al gazebo di piazza Municipio,  salutandomi con baci e abbracci. Ero contentissima della Sua presenza   e della Sua promessa che ci saremmo rivisti in chiesa, per la messa  celebrata da S.E. Mons. Spinillo, vescovo di Aversa. Questo non è  avvenuto. Mi sono sentita ferita perché avevo deluso tante mamme. Era una  giornata importante e loro, così come la sottoscritta, si aspettavano  da Lei un discorso istituzionale, magari con tanto di fascia  tricolore, per tutte noi, com’era Suo dovere. Da quando è volato in cielo il mio amato Luigi, ho fatto una promessa  a me stessa: sostenere tutte le mamme con il mio identico dolore e  cercare di far sì che nessun altra potesse piangere il proprio figlio.  So bene che da sole non basta, perché chi di competenza ci dovrebbe  aiutare, senza neanche chiederlo. Il mio rammarico è che quest’anno abbiamo aggiunto gli striscioni di  altre due vite spezzate: Carmen Di Guida, 15 anni, e Marianna  Pagliuca, 17 anni. Se solo chi di dovere facesse un esame di  coscienza, se solo si facesse più prevenzione, forse questi e altri  giovani si sarebbero potuti salvare e non ci sarebbe stato motivo di  esporre altri striscioni. Signor Sindaco, se le maggiori cariche istituzionali della Nazione,  dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Presidente  della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, hanno voluto essere  presenti e aderire alla nostra manifestazione tenutasi a Roma, non  capiamo perché Lei, in qualità di primo cittadino e assessore alla  viabilità del Comune di Aversa, abbia voluto far mancare la Sua  presenza istituzionale durante la Giornata Mondiale delle Vittime  della Strada, che abbiamo ricordato domenica 18 novembre nella città  
di cui Lei è sindaco.

La redazione: Abbiamo ospitato la lettera della sig.ra Ronzullo perché riteniamo giusto farlo. Non di meno dobbiamo prendere atto che trattasi di una presa di posizione personale, anche se comprensibile, e che manca la controparte che avrà, se vuole, lo stesso spazio e la stessa ospitalità.

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