Da Ugo Maria Tassinari (uff.stampa)
POTENZA – MARUGGI: IL PRONTO SOCCORSO DEL SAN CARLO RINNOVATO, FRUTTO IMPORTANTE DEL LAVORO DI SQUADRA TRA ASP, VOLONTARI E NOSTRO PERSONALE. “La riorganizzazione del Pronto soccorso del San Carlo – ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Giampiero Maruggi – è un esempio virtuoso di come le sinergie tra servizio pubblico e privato sociale, la collaborazione tra diverse realtà del sistema sanitario regionale e la messa a valore delle risorse umane e professionali aziendali consentono di ottenere buoni risultati a basso costo”. L’ospitalità assicurata all’Asp che nei locali prima dedicati al posto di polizia ha attivato con i medici della continuità assistenziale un ambulatorio per i codici bianchi permette di intervenire su una causa di piccoli ma significativi disagi e stress per gli utenti: e cioè di ridurre i tempi di attesa per una quota dei pazienti che accedono al pronto soccorso dell’ospedale senza essere in condizioni di effettiva urgenza e che finora erano destinati a fisiologiche ma non brevi attese. “Anche se a fare notizia – ha puntualizzato il dg Maruggi – è il caso eccezionale già oggi le nostre medie di accesso per i codici bianchi sono buone, superando di poco l’ora di attesa. E’ però evidente che differenziare i due canali di accesso, tra chi ha effettivamente bisogno del servizio di emergenza urgenza e chi invece non trova risposta al suo bisogno di salute nelle altre maglie del sistema sanitario regionale e perciò impropriamente ricorre al pronto soccorso è una scelta corretta”. L’avvio di un servizio di accoglienza punta ad assicurare ai cittadini una maggiore attenzione, con particolare riguardo anche agli accompagnatori dei pazienti, persone che spesso vivono un momento molto particolare di ansia e di preoccupazione e alle cui esigenze non può sopperire il personale medico e infermieristico, tutto teso ad assicurare cure rapide ed efficienti agli ammalati. In questo contesto assume particolare rilievo il ruolo assunto da alcune associazioni di volontariato che, nel quadro di un più ampio percorso di valorizzazione della presenza in Azienda delle associazioni di tutela e di solidarietà, hanno aderito con i consueti generosità e impegno a questo primo progetto “trasversale” che vede collaborare più realtà associative e l’Azienda su un obiettivo specifico e strategico: la maggiore attenzione alle persone degli utenti. “Voglio ringraziare – ha sottolineato il direttore generale Maruggi – il Coordinamento dei volontari ospedalieri e le associazioni che stanno sostenendo con i loro collaboratori la nostra iniziativa: l’Abio, che ha anche fornito i kit da disegno per i bambini, gli Amici dell’Hospice, l’Avo, la Fidas, il Tribunale per i diritti del malato. Così come il mio ringraziamento va al nostro ingegnere Spera e al personale tutto dell’Ufficio tecnico che ancora una volta, in tempi ristrettissimi hanno saputo eseguire un efficace restyling della sala d’attesa del Pronto soccorso, attrezzata con una mini-ludoteca, televisori, salottini differenziati per codici di accesso, tenendo assieme qualità dell’intervento e attenzione al contenimento dei costi. Il Pronto soccorso così rinnovato è già in funzione da lunedì scorso. Desidero ringraziare particolarmente tutto il personale della struttura che svolge un compito di particolare delicatezza e che ha accolto positivamente le novità introdotte. “Le iniziative intraprese – ha concluso il dg Maruggi – sono soltanto la prima tappa di un più ampio processo di razionalizzazione e di investimento per migliorare l’efficienza e l’umanità del servizio di emergenza urgenza, che è uno dei compiti strategici dell’Aor San Carlo”.
MARTORANO: L’AMBULATORIO DEI CODICI BIANCHI EFFICACE AZIONE DI SISTEMA
“L’apertura di un ambulatorio per i cosiddetti codici bianchi, i pazienti che ricorrono al pronto soccorso senza averne effettivamente bisogno, – ha dichiarato l’assessore alla Salute Attilio Martorano – è una iniziativa virtuosa che l’Azienda Sanitaria di Potenze e l’Azienda ospedaliera San Carlo avviano in stretta collaborazione a partire da un bisogno di salute che è reale. In mancanza di una risposta della medicina di base, è un altro pezzo del sistema sanitario regionale che si fa carico e risponde alle esigenze dei pazienti”.
“Ma c’è un altro aspetto importante – ha concluso l’assessore Martorano – che mi piace sottolineare del nuovo Pronto Soccorso del San Carlo. Ed è cioè l’attenzione alle persone non solo dei pazienti ma anche degli accompagnatori, attraverso un servizio di accoglienza che integra personale ospedaliero e volontari: è un modo concreto di inverare il discorso sull’umanizzazione delle cure. Un concetto che ritorna spesso nelle nostre aspirazioni e che quindi è opportuno evidenziare con orgoglio quando si realizza. Grazie quindi agli amici del coordinamento del volontariato ospedaliero che hanno supportato la direzione del San Carlo per avviare il progetto per un Pronto soccorso più a misura di persona”.
MARRA: UN MOMENTO IMPORTANTE DI INTEGRAZIONE DI OSPEDALE E TERRITORIO
“E’ un appuntamento importante quello di stamattina – ha dichiarato il direttore generale dell’Asp Mario Marra in occasione della presentazione alla stampa dell’ambulatorio dei codici bianchi aperto dall’Asp nei locali del Pronto Soccorso del San Carlo – nell’integrazione tra ospedale e territorio. Azienda sanitaria provinciale di Potenza e Azienda ospedaliera hanno concordato di affrontare insieme un problema concreto: i tempi di attesa per i pazienti che arrivano in pronto soccorso anche se non ne hanno bisogno. E’ evidente che è una domanda di salute insoddisfatta di cui il sistema sanitario regionale si deve fare carico. E così, trasferendo la nostra struttura di continuità assistenziale in locali adiacenti a quelli del Pronto soccorso dell’ospedale, rendiamo possibile una sinergia virtuosa tra Azienda sanitaria e Ospedale. In tempi di crescenti difficoltà finanziarie fare sistema è una scelta vitale oltre che virtuosa”.