Antonio Citera
L’ondata di furti che negli ultimi tempi sta colpendo i paesi del Vallo di Diano, ha generato un clima di tensione tra i cittadini che non si sentono più al sicuro nelle loro abitazioni. In molte zone del comprensorio, vengono effettuate ronde notturne allo scopo di allontanare possibili male intenzionati. I sindaci del territorio cercano invano di tranquillizzare la popolazione, ed in accordo con le forze dell’ordine stanno pianificando una serie di provvedimenti mirati proprio per lenire il problema.Dopo i numerosi furti che negli ultimi tempi si sono consumati nel territorio Valdianese i cittadini alzano la voce invocando più controlli da parte delle forze dell’ordine e degli organi preposti. Nell’ultima settimana, a far le spese dei soliti ignoti, sono state alcune abitazioni site tra i territori di Montesano e Sala Consilina, ed alcuni esercizi commerciali della zona nord del Vallo di Diano. La tecnica è sempre la stessa, si aspettano le prime ore notturne e con strategia spesso da professionisti, i malviventi fanno il loro ingresso nel luogo prescelto razziando e portando via tutto il loro bottino. Spesso si tratta di oggetti di uso quotidiano dal misero valore di poche centinaia di euro, ma in alcuni casi, complice probabilmente una talpa del posto, riescono a trafugare anche cifre in contante di cospicua misura. Una situazione preoccupante non sottovalutata dalle forze dell’ordine che hanno intensificato i controlli, usando tecniche innovative proprio per scovare e prevenire la piaga. Tanti i posti di blocco che dopo la mezzanotte si trovano dislocati nei punti snodo del comprensorio, uno schieramento di mezzi e di uomini che spesso ha portato alla cattura di personaggi sospetti presi con il bottino tra le mani. Ma tutto ciò non sembra bastare, i furti continuano con una certa periodicità. Che fare allora? si chiedono i cittadini preoccupati. Gli appelli lanciati dai carabinieri nella persona del Capitano Domenico Mastrogiacomo, invitano alla calma, alla collaborazione, quasi a sminuire tutto. Un cittadino seriamente preoccupato,vittima nei mesi scorsi di un furto, ancora scosso dai metodi adottati dai criminali che lo hanno addormentato con uno sprai , ci dice- mi sento abbandonato, i ladri sono entrati nella mia abitazione e con astuzia hanno portato via ogni ben di dio- io non ho sentito niente, utilizzano prodotti diabolici , potevano farmi di tutto, ho una moglie e due figlie , il rischio è altissimo.- A porre rimedio al serio problema, ci pensano alcuni sindaci che optano per misure di sorveglianza drastiche ed efficaci proprio per aiutare l’opera di carabinieri e polizia . Così in comune accordo, stanno organizzando una serie di provvedimenti per ripristinare la calma. Un fenomeno allarmante dunque che si ripropone spesso nel Comprensorio Valdianese, terreno fertile per ladruncoli del posto e per le più attrezzate bande provenienti dall’interland Napoletano che spesso si spostano nella zona per portare a termine i loro crimini. Un fenomeno diffuso dunque che si amplifica anche in virtù della soppressione del tribunale di Sala Consilina e dell’annessa Procura della Repubblica che quasi sicuramente porterà ad un ridimensionamento del personale delle forze dell’ordine.