Maria Chiara Rizzo
Il Qatar ha annunciato ufficialmente l’erogazione di un finanziamento di 254 milioni di dollari per la ricostruzione di Gaza. Si tratta del più grande contributo economico devoluto alla città palestinese da quando è stata distrutta dall’offensiva militare israeliana quattro anni fa. Il progetto ha avuto l’ok di Israele ed Egitto con cui l’emirato del Golfo ha stipulato un accordo che consentirà la fornitura di materiali per le costruzioni e di macchine pesanti a Gaza, che si trova ancora sotto un parziale embargo. I lavori dovranno partire entro tre mesi.Nel Gennaio 2009, dopo la massiccia offensiva sferrata dallo Stato sionista per bloccare Hamas e gruppi di militanti che lanciavano missili nel territorio israeliano, gran parte della città fu lasciata in macerie. Più di mille e trecento palestinesi persero la vita e la ricostruzione di strade, case e fabbriche è stata impedita dai rigidi controlli israeliani che hanno bandito l’utilizzo di materiali per costruzioni che avrebbero anche un uso militare.Il progetto stimolerà l’economia, ormai ferma da tanto, della città palestinese, portando una ventata di ottimismo tra la popolazione locale che ammonta a 1.6 milioni di unità e fa registrare un tasso di disoccupazione pari al 28%.Il primo obiettivo sarà la costruzione dell’autostrada sulla costa della Striscia di Gaza, poi si passerà alla realizzazione di alloggi, infrastrutture varie e di un ospedale.L’ambasciatore del Qatar, Mohammed al-Amadi, ha precisato che la serie di progetti che saranno lanciati grazie ai finanziamenti qatarini sono pensati esclusivamente per la popolazione di Gaza e non per Hamas.