Antonio Citera
Terribile incidente stradale nella tarda mattinata di ieri nei pressi dello svincolo dellA3 di Buonabitacolo. Una Fiat uno bianca, guidata da Michele Vassallo di 57 anni di Montesano, investe in pieno Antonietta Arato,51enne di Padula, che viaggiava sulla sua bicicletta. L’uomo, per cause da definire ha improvvisamente invaso la corsia opposta colpendo in pieno la bicicletta e finendo la sua corsa in un fossato a più di cento metri dal luogo dell’impatto. La donna ricoverata all’ospedale di Polla, in gravi condizioni è stata successivamente trasferita presso il Cardarelli di Napoli dove è deceduta nella serata a causa dei forti traumi riportati. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Sala Consilina che dovranno stabilire l’esatta dinamica del sinistro.Erano passate le 11 di ieri mattina, una giornata soleggiata di metà ottobre, quando in località Taverne, a poche centinaia di metri dallo svincolo Padula- Buonabitacolo dell’Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, una fiat uno di colore bianco guidata da Michele Vassallo 57 enne di Montesano S/M che viaggiava in direzione Montesano Scalo, all’uscita di una curva, improvvisamente forse a causa di un malore dello stesso Vassallo, o per un guasto improvviso della vettura, perde aderenza con l’asfalto invadendo la corsia opposta occupata in quel preciso istante dalla signora Arato Antonietta 51 enne di Padula che sulla sua bicicletta viaggiava in direzione Padula. Uno schianto violentissimo che ha letteralmente piegato in due la bicicletta, scaraventando la povera Antonietta a qualche metro di distanza. La Fiat Uno, dopo l’impatto, ha continuato la sua corsa percorrendo un terreno di circa cento metri e schiantandosi contro il tronco di un albero situato proprio sull’argine di un affluente del fiume Tanagro, finendo in un fosso. Immediatamente è scattato l’allarme, che ha visto il tempestivo intervento dei carabinieri coadiuvati dai sanitari del 118 , che resisi conto della gravità delle ferite riportate dalla donna, hanno subito provveduto a caricarla in ambulanza e a sirene spiegate si sono diretti verso il pronto soccorso dell’ospedale Luigi Curto di Polla. Giunti sul posto, dopo i primi medicamenti, i medici non hanno sciolto la prognosi, e nel pomeriggio hanno optato per un trasferimento della donna presso il più attrezzato ospedale Cardarelli di Napoli. A nulla però è servita la corsa, la povera Antonietta è spirata nella tarda serata a causa dei traumi riportati in più parti del corpo. Meglio è andata all’autista della Fiat uno che a parte qualche escoriazione e uno stato di shock dovuto alla disavventura, ne avrà per qualche giorno. Sul posto anche i vigili del fuoco di Sala Consilina, che hanno provveduto ad estrarre l’auto dal fosso .Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Sala Consilina che dovranno stabilire le cause del sinistro, sull’asfalto e sul terreno non sono presenti segni di frenata, quasi a confermare la tesi del malore o del guasto improvviso della vettura. I due mezzi coinvolti nel sinistro sono stati posti sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria, in attesa di risvolti nelle indagini. Un destino beffardo per la donna che si è trovata proprio sulla traiettoria di marcia dell’auto impazzita, nulla ha potuto per evitare l’impatto. Ennesimo incidente dunque, ennesima vittima sulle strade del Comprensorio, che balza sempre più ai primi posti nelle speciali classifiche della insicurezza stradale, tanti, troppi i sinistri che si verificano, spesso per colpa della velocità, di distrazioni, ma spessissimo per colpa delle strade prive in molti casi delle più elementari misure di sicurezza.