Aldo Bianchini
SALA CONSILINA – Un articolo apparso sulla rivista quindicinale “Città Vallo” (supplemento periodico di questo giornale online) in vendita presso le edicole del Vallo di Diano ha prodotto una giusta precisazione da parte dell’Arma dei Carabinieri di Sala Consilina con richiesta di rettifica a quanto contenuto nel citato articolo. Ovviamente per capirne di più dobbiamo andare con ordine. Nelle settimane scorse nella redazione di Città Vallo (ubicata a Salerno) sono giunte notizie circa “strani fenomeni” che da qualche tempo accadono all’interno della Chiesa della Santissima Trinità di Sala Consilina. Svolti i necessari accertamenti ed acquisite le doverose conferme la collega “Annalisa Corinaldesi” ha provveduto a redigere il pezzo dal titolo “Trinità, svenimenti” (pubblicato a pag. 8 della predetta rivista Città Vallo) e con il seguente occhiello “Cosa accade nella Chiesa della Santissima Trinità di Sala Consilina in tutti i venerdi di fine mese? Strani fenomeni seguiti anche dall’Arma”. In verità nella redazione dell’articolo la collega ha evitato accuratamente di indicare nomi e cognomi, eccezion fatta per il parroco don Gabriele, ben sapendo che la vicenda potrebbe anche dar vita a fatti extra religiosi. Per quanto attiene l’Arma va subito chiarito che la stessa ha garbatamente e decisamente smentito ogni possibile suo interessamento alla vicenda se non per il fatto che in maniera assolutamente occasionale qualche rappresentante dell’Arma si trovava all’interno della Chiesa per motivi legati alla personale fede religiosa e non per “osservare gli strani fenomeni” come scritto dalla collega nel pezzo in questione. Oltretutto l’Arma ha colto “l’occasione per ribadire che nei confronti di don Gabriele e della Chiesa tutta, tra l’altro, nutre profonda stima e fiducia e che nessuna indagine è in corso”. La stessa stima e fiducia nutriamo tutti noi della redazione nei confronti di “don Gabriele” conosciuto come parroco attento e molto seguito dai fedeli; nutriamo fiducia anche nella Chiesa tutta che, comunque, è chiamata attraverso il suo vescovo di Teggiano-Policastro a tentare di dare delle spiegazioni sul fenomeno che da qualche tempo si verifica all’interno del luogo di culto della fraz. Trinità di Sala Consilina. Per carità non saranno fenomeni dell’altro mondo e in grado di modificare o alterare il nostro giudizio sulla religiosità del posto, ma è certo che qualcosa accade all’interno della Chiesa della Santissima Trinità anche e soltanto a livello psico-emotivo. E quello che accade è giusto e doveroso che venga attentamente seguito dall’alto della Curia anche al fine di evitare devianti strumentalizzazioni in quanto il fenomeno è noto ed attira fedeli anche dalle vicine parrocchie del comprensorio. La collega Corinaldesi ha giustamente scritto nel suo pezzo che “La Chiesa, si sa, per questi fatti procede molto lentamente dopo aver osservato e monitorato il fenomeno e tutti i suoi aspetti”; nessuno pretende velocità in queste analisi che, comunque, vanno fatte e per quanto possibile rese anche di pubblico dominio. Sarà nostro dovere, eventualmente ci siano, pubblicare eventuali precisazioni che arrivassero anche da parte della Curia di Teggiano.