Fabio Gioia
Abbiamo aspettato più di un mese, ma finalmente alla quinta partita, la prima vittoria della Salernitana è arrivata, con una prestazione anche molto convincente, rispetto le altre settimane.Accade quasi tutto nel primo tempo, con la Salernitana che si dimostra più volenterosa di segnare la prima rete, infatti anche se il primo tiro in porta è da parte degli ospiti, al decimo incomincia la grande prestazione di Mancini, che dopo essersi portato a spasso la difesa umbra, crossa in mezzo un pallone per Ginestra, che di testa insacca la rete del vantaggio. Il Foligno prova a riportare la partita in parità, ma al 20esimo il tiro di Biondi finisce lontano dalla porta. Dopo due minuti l’ “Arechi” vive un dèjà vu, con Gustavo che cerca di imitare il goal di Merino contro l’Albinoleffe, ma il brasiliano non è altrettanto fortunato. Il Foligno nel giro di due minuti si avvicina al pareggio in due occasioni, prima al 26esimo con Iannarilli che effettua la prima parata di giornata, e al 28esimo con Balestreri. Al 35esimo però arriva il raddoppio della Salernitana, sempre con Ginestra e sempre su assist di Mancini. Primo tempo che poi non regala più emozioni.Emozioni che però non arrivano nel secondo, con il Foligno che si riversa in avanti, ma non riesce a segnare anche conclusioni che sembrano facili, tipo al quarto minuto con Balestreri che davanti ad una porta vuota tira alto. Ma che poi conclusioni pericolose non si vedono, la Salernitana riesce a limitare i danni e finire la partita per la prima volta senza subire reti. Per Perrone questo è il quarto punto in due gare, e la risalita sembra essere appena cominciata, Perrone ha spiegato, nella conferenza post partita, come è riuscito a far cambiare atteggiamento alla squadra: “Ho trovato una squadra mortificata dalla posizione di classifica e ho cercato di trasmettergli sin da subito quella che è la mia filosofia di gioco. Centralmente abbiamo fatto una buona gara, forse abbiamo avuto qualche problema di troppo sugli esterni e spesso non siamo riusciti a scalare bene. Tra centrocampo e attacco abbiamo un grosso potenziale e potremmo diventare quella squadra ostica per tutti”.