Fabio Gioia
Buona la prima partita ufficiale della Salernitana davanti al proprio pubblico (3927 paganti) che ha superato il Melfi (1 a 0) non con poche difficoltà. La partita, infatti, non ha regalato molte emozioni nel primo tempo, tranne un tiro di Montervino che si è concluso un metro dalla porta, ed un Ginestra, anch’essi che prova a segnare dalla distanza, perché bloccato ottimamente dai difensori avversari.Il secondo tempo, seppur poche, ha regalato pur sempre qualche emozione in più della prima frazione, con i giocatori granata entrati più convinti rispetto al primo tempo. Come al quinto minuto quando Gustavo prova una conclusione che finisce di poco sopra alla traversa dopo che dall’out destro si accentra. Intorno al 15esimo minuto, è Silvestri a sfiorare il goal di testa, dopo la punizione battuta da Mounard. Al 16esimo l’occasione che anticipa il vantaggio della Salernitana, infatti dopo che Ginestra non riesce a respingere in rete il traversone di Gustavo, è Rossi a provare la conclusione, ma che è centrale e Scuffia riesce a respingere. Ma dopo quattro minuti arriva finalmente il goal, grazie a Mounard che riesce a finalizzare dopo uno-due con Ginestra. Dopo questo, la partita si addormenta di nuovo, tranne qualche timida azione da entrambi le parti.A fine partita, Galderisi ha dichiarato: ”E’ stata una partita dai due volti e siamo stati i primi ad accorgercene dopo 5 minuti. Giocare all’Arechi non è come giocare negli altri stadi; la frenesia ed il non rispettare i dettami imposti in settimana negli allenamenti porta i giocatori a giocare d’istinto. Eravamo lunghi e facevamo girare male la palla inoltre sbagliavamo i tempi di uscita e giocavamo molto in modo individuale. Questo ci ha fatto correre qualche rischio di troppo. Ce ne siamo resi conto tutti subito e sono molto soddisfatto della prestazione offerta nella ripresa anche se la partita fosse finita diversamente. E’ stata una bella lezione sia per me che per i ragazzi”