Ferragosto di sangue per i cani e gatti napoletani tra accecamenti e investimenti. Verdi e animalisti: ” non ci sono giustificazioni a questa violenza. Solidarietà al bambino di 6 anni aggredito da un pastore tedesco a Boscoreale”.
“E’ stato un Ferragosto di sangue per cani e gatti della Campania – denunciano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e la presidentessa dell’ associazione femminile animalista Le Amiche di Lu’ Aldoina Filangieri – ed in particolare per quelli di Napoli e provincia. Nel periodo centrale dei agosto infatti ci sono stati oltre 40 casi di violenza o abbandono sul nostro territorio da noi registrati. Tra questi alcuni casi clamorosi come quello di un pastore tedesco investito a Pozzuoli e soccorso da alcuni passanti. Quando il padrone è stato rintracciato e ha scoperto in che condizioni si trovava il suo cane non l’ ha rivoluto indietro e adesso se non si trova una persona che lo adotti corre il rischio di essere soppresso”. “Una famigliola di gattini neonati a Torre del Greco – continuano Borrelli e Filangieri – invece è stata abbandonata sotto una macchina dopo essere stata accecata. Un bassotto nella periferia napoletana stava invece morendo di sete e fame perchè i suoi padroni che erano partiti per le vacanze l’ avevano lasciato solo a casa senza cibo e acqua a sufficienza”. “Un delirio che non ha giustificazioni – concludono Verdi e animalisti – e che fa avere alla provincia di Napoli la maglia nera per gli abbandoni dei nostri amici a 4 zampe. Piena solidarietà al bambino di 6 anni aggredito a Boscoreale da un pastore tedesco ma questo singolo e spiacevole episodio non giustifica l’ atteggiamento disumano che la popolazione napoletana sta assumendo da anni contro i propri animali”.