ROMA – Il sen. Enzo Fasano commenta la decisione del ministro della Giustizia, Paola Severino, di ridurre da 37 a 31 le cancellazioni delle sedi giudiziarie. Motivazione ufficiale per le sedi salvate il fatto di trovarsi in zone ad alta concentrazione di criminalità, con l’intento, quindi, di non abbassare il livello del contrasto alla mafia, nemmeno simbolicamente. In questo modo, però, il ministro ha messo una pietra tombale alle speranze fortemente rappresentative di sindaci e avvocati del tribunale di Sala Consilina.«Esprimo tutto il mio dissenso per questa ingiusta esclusione che allontana ancora di più il Vallo di Diano dai centri decisionali – commenta il sen. Fasano – Oltretutto si salva il tribunale di Cassino ergendolo a tribunale dell’antimafia. Una vera beffa. Concordo con il governatore Caldoro – aggiunge Fasano – che parla di penalizzazioni della Campania con la soppressione di venticinque sedi dislocate, alcune in zona con altissima intensità criminale. Non voterò più fiducia al buio –annuncia Fasano- perché ancora una volta il senso di responsabilità mio e più in generale del Pdl non viene tenuto in nessuna considerazione.»