SALA CONSILINA – Il 24/07/2012 Sala Consilina ed il Vallo di Diano sono stati presenti alla manifestazione a Roma contro la soppressione del Tribunale di Sala Consilina. Il nostro territorio, con la presenza massiccia della società civile, dei Sindaci del Vallo di Diano, del Presidente della Comunità Montana, degli Ordini Professionali, ha dato un segnale tangibile di unità e di lotta contro la soppressione del Tribunale di Sala Consilina.Nel corso della manifestazione la delegazione del Comitato protribunale e dei Sindaci è stata ricevuta da più parlamentari, con i quali si è discusso della situazione attuale del Tribunale:
- On.le Roberto Rao (UDC), componente della II Commissione Giustizia
- On.le Maurizio Paniz (PDL), componente della II Commissione Giustizia
- Sen. Giacomo Caliendo (PDL), componente della II Commissione Giustizia
oltre ad aver incontrato il Sen. Alfonso Andria (PD), l’On.le Tino Iannuzzi (PD) e l’On.le Mario Pepe (Misto).
Dagli incontri è emerso che i citati parlamentari, tutti componenti della Commissione Giustizia, sono contrari al provvedimento adottato dal Governo di soppressione dei Tribunali (cosiddetti minori). Anzi l’On.le Roberto Rao ha evidenziato che vi potrebbe essere un problema di legittimità costituzionale, in relazione all’accorpamento del Tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro, in quanto “è inconcepibile che il Tribunale di Sala Consilina possa essere accorpato ad un Tribunale di dimensioni minori come quello di Lagonegro situato non solo in un’altra provincia, ma addirittura in un’altra regione.” Tutti i parlamentari ci hanno comunicato che esprimeranno parere contrario alla norma che prevede la soppressione dei Tribunale, anche se con la precisazione che il parere delle Commissioni Giustizia del Senato e della Camera dei deputati è obbligatorio, ma non vincolante, nel senso che il Governo può procedere sull’iter normativo già avviato sulla soppressione, anche con il parere contrario delle citate Commissioni. Dagli sviluppi delle istanze fatte dai diversi territori, sembra essere certo il recupero dei Tribunali di Castrovillari (CS), di Chiavari (GE) di Bassano del Grappa (TV), e di Tolmezzo (UD). Faccio notare che Castrovillari non era presente alla manifestazione, nonostante avesse messo in atto fino al giorno precedente tante manifestazioni di protesta contro la soppressione. Le motivazioni alla base del salvataggio dei citati Tribunali sono fondate sulla recente costruzione di nuove strutture con investimenti notevoli e sull’aggravio di costi per lo Stato, derivanti dagli spostamenti giornalieri di magistrati e polizia giudiziaria, nonché dei detenuti dai carceri di massima sicurezza. Faccio notare che Tolmezzo dista da Udine non più di 50 km, di cui 35 km. dell’autostrada A23, con una percorrenza totale di circa 40 minuti, situazione molto simile alla percorrenza tra Sala Consilina e Lagonegro, con la differenza però che Sala Consilina è situata tra Lagonegro (sede accorpanda) e Salerno, sede della Corte di Appello, sede della Provincia di Salerno e sede di altri uffici importanti, cui fa riferimento tutto il territorio del Vallo di Diano.
In discussione, però in coda agli altri, vi è anche il Tribunale di Sala Consilina il quale, vista la relazione della Commissione Birritteri, che ha elaborato i parametri per la soppressione delle strutture minori, avrebbe elementi meno determinanti rispetto ai citati Tribunali, per evitarne la soppressione.
Ci si attende che le Commissioni licenzino i rispettivi pareri, affinchè l’iter legislativo possa continuare, ma con scarse possibilità di successo per il nostro Tribunale.
MOTIVAZIONI PER IL MANTENIMENTO DELL’AUTONOMIA DEL TRIBUNALE DI SALA CONSILINA
Ritengo, invece che, seppur minima, vi sia una possibilità, e dobbiamo ancora insistere nella nostra azione di lotta e di difesa del territorio, in tutte le forme possibili, per allargare un varco che si è aperto con la nostra azione.
Dobbiamo dimostrare (e non ci vuole molto) che la relazione ministeriale, che prevede la soppressione del Tribunale di Sala Consilina, non rispecchia la realtà delle cose e la conformazione del territorio, per diversi motivi, tra l’altro già espressi in precedenti elaborati già inviati dal sottoscritto all’On.le Roberto Rao:
1) L’ELEMENTO LOGISTICO DELLA DISTANZA penalizza fortemente il territorio (vedi mappa):
Immaginiamo soltanto lo svolgimento di una causa presso il Tribunale Civile e Penale di Lagonegro e di una causa presso la Corte di Appello di Salerno: vi è una percorrenza di 132 km all’andata e di 132 km. al ritorno, per un totale di 264 km., con un tempo minimo di viaggio di circa 3 ore circa tra andata e ritorno (vedi mappa).
Invece Lagonegro, per raggiungere la propria Corte di Appello, ubicata a Potenza, deve transitare per forza per Sala Consilina, che è ubicata sulla strada tra Lagonegro e Potenza.
Non vi è alcuna logica di risparmio nella soppressione del Tribunale di Sala Consilina e nell’accorpamento a Lagonegro; semmai sarebbe stato più sensato accorpare Lagonegro a Sala Consilina (con tutti i dubbi di legittimità costituzionale già sopra evidenziati).
2) TERRITORIO, POPOLAZIONE E COMUNICAZIONI
Il Tribunale di Sala Consilina ha attuale competenza su un territorio di 1.107,85 Kmq., con popolazione residente di 88.615 abitanti, secondo le risultanze anagrafiche dei 28 Comuni compresi nel Circondario. In particolare rappresenta l’8% della popolazione residente in tutta la provincia di Salerno, che conta n. 158 Comuni e si estende su una superficie di 4.918 km2, con oltre 1.100.000 abitanti.
Sala Consilina ed il circondario sono collegati al resto del mondo soltanto tramite l’autostrada A3 SA-RC, in quanto il collegamento ferroviario è stato soppresso già dal 1980.
Inoltre con l’allargamento delle competenze territoriali dei Comuni adiacenti, facenti parte della Comunità Montana del Tanagro e della Comunità Montana degli Alburni (che in gran parte hanno già deliberato la volontà di far parte della circoscrizione di Sala Consilina), si avrebbe una circoscrizione di n° 53 Comuni con un territorio di kmq. 2.157,43 ed una popolazione residente di 155.142 abitanti.
3) DOTAZIONE ORGANICA MAGISTRATI
Il Tribunale di Sala Consilina prevede, allo stato attuale, una pianta organica composta da n° 11 magistrati di cui:
– Un Presidente – Dott. Antonio Sergio Robustella
– Dieci Giudici (di cui otto in funzione e tre vacanti)
4) RISCHIO INFILTRAZIONI ORGANIZZAZIONI MALAVITOSE
La soppressione del Tribunale, da sempre insostituibile deterrente contro la criminalità e presidio di legalità in una vasta area che fa da cerniera tra la Campania e la Calabria, determinerebbe una riduzione della presenza dello Stato e delle Autorità in un territorio che, per la sua posizione strategica, è particolarmente appetibile alle organizzazioni criminali; infatti il nostro territorio è una “zona cuscinetto” tra le aree interessate da fenomeni di criminalità organizzata, quali camorra, mafia, ndrangheta e sacra corona unita.
Ora il nostro territorio sembra apparentemente tranquillo, grazie alla presenza di un presidio di Giustizia (con Procura della Repubblica), che garantisce la presenza la presenza dello Stato.
5) Previsione e finalità della LEGGE DELEGA 14.9.2011 n. 148 di conversione del D.L. 138/2011 è la seguente: “realizzare risparmi di spesa e incrementi di efficienza”. – Riduzione dei costi per lo Stato.
AGGRAVIO DI COSTI per lo Stato (noi cittadini) e notevole disagio per l’utenza (sempre noi cittadini)
Non è vero, né tantomeno dimostrato che la soppressione del Tribunale di Sala Consilina porta ad una riduzione della spesa pubblica, anzi provocherebbe, oltre un disagio notevolissimo per la popolazione interessata, un notevole aggravio di costi per la popolazione interessata e per lo Stato.
La sede del Tribunale è in proprietà e non in fitto, per cui non bisogna fare ulteriori investimenti, e la sua soppressione comporta necessariamente un diverso utilizzo per tale struttura, con il rischio che lo stesso non sia economicamente vantaggioso, e con la con l’assurdità che la Pubblica Amministrazione dovrebbe giustificare l’esistenza di una struttura non utilizzata o utilizzata male.
Il costo di gestione della struttura è quantificabile in meno di € 130.000 circa annuali, quando il solo trasferimento dei fascicoli, delle suppellettili ecc. costerebbe oltre il triplo. A ciò bisogna aggiungere i costi di adeguamento del Tribunale di Lagonegro, che deve essere ampliato con ulteriori investimenti di ex-novo, per accogliere il Tribunale di Sala Consilina, di gran lunga più grande.
Si deve tener presente anche il costo del trasferimento da Sala Consilina a Lagonegro di tutti i fascicoli, mobili, suppellettili, archivi cartacei, ecc..
La relazione Birritteri ne ha calcolato il costo?
Bisogna ampliare il Tribunale di Lagonegro oppure costruirne uno nuovo:
ma la spending review (revisione della spesa pubblica: si capisce meglio) è stata già accantonata?
A tutto ciò aggiungiamo l’aggravio di costi diretti ed indiretti, tra cui i costi di spostamento dei cittadini per esigenze di giustizia.
Un cittadino, per poter avere risposta di giustizia, e nella considerazione che una causa civile o penale non si conclude nel primo grado di giudizio, deve peregrinare tra Lagonegro e Salerno, tra giudici di competenza territoriale diversa, con dei costi diretti (percorrenza) ed indiretti (assenza dal lavoro, quando c’è) incalcolabili.
Il Ministro ne ha tenuto conto, oppure è sempre il povero cittadino che deve sopportarne il costo?
6) INCREMENTI DI EFFICIENZA
Il Tribunale di Sala Consilina si distingue come uno di quelli che maggiormente ha dato impulso all’innovazione legata alla diffusione del processo civile telematico, essendo tra i pochissimi (14 tribunali in Italia) che lo hanno attivato, riducendo i tempi ed i costi di giustizia, con costi a carico dei Comuni e di privati (BCC locali).
Tra l’altro il Tribunale di Sala Consilina ha avuto il riconoscimento legale dal Ministero della Giustizia con decorrenza 16/07/2012 (dico 16 luglio 2012) del processo telematico anche per i procedimenti di esecuzione immobiliare.
E’ ASSURDO
TUTTO CIÒ CON UN GOVERNO TECNICO¸ CHE MIRA ALLA RIDUZIONE DEI COSTI, ed il Tribunale di Sala Consilina ha realizzato ciò che ora aspira il Governo Tecnico addirittura prima che lo stesso si attivasse in tal senso.
7) ESISTENZA DI CARCERE E PROGRAMMAZIONE DEL NUOVO CARCERE CIRCONDARIALE
Sala Consilina è sede di Carcere Circondariale e con il Decreto 3 giugno 2002 del Ministero della Giustizia “Variante al programma ordinario di edilizia penitenziaria”, è stata prevista la costruzione del nuovo istituto penitenziario per l’importo di Euro 32.053.000,00.
8) INCOERENZA ED INCONGRUENZA ACCORPAMENTO AD UN ALTRO TRIBUNALE DI MINORI DIMENSIONI
E’ inconcepibile che il Tribunale di Sala Consilina possa essere accorpato ad un Tribunale di dimensioni minori come quello di Lagonegro, situato non solo in un’altra provincia, ma addirittura in un’altra regione, con la conseguente confusione che si creerebbe, tra giurisdizione civile e penale di competenza di Lagonegro (Potenza Reg. Basilicata) ed amministrativa e tributaria di competenza di Salerno (Salerno Reg. Campania).
Tra l’altro anche l’ANM di Salerno e dal Consiglio dell’Ordine Forense di Salerno hanno chiesto con forza che le competenze giudiziarie del Tribunale di Sala Consilina rimangano all’interno del Distretto della Corte di Appello di Salerno; noi, nel confermare tale richiesta, precisiamo che ciò avvenga con la completa autonomia del Tribunale di Sala Consilina, cioè così com’è attualmente.
Questa osservazione è stata fatta anche dal Sindaco di Melfi, che dichiara in una sua intervista: «Non riusciamo a comprendere come possa un tribunale più piccolo, come quello di Lagonegro, assorbire uno più grande (Sala Consilina), nonostante i maggiori numeri oggettivi, determinando così la chiusura di un altro tribunale più grande come Melfi. Due tribunali più grandi soppressi per salvaguardare quello più piccolo, meno attrezzato, senza spazi logistici, meno baricentrico per il territorio. Perché?».
9) INCOERENZA ALLA RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA DEL 13/01/2010 CONCERNENTE LA REVISIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE
Il Consiglio Superiore della magistratura, nell’esercizio dei poteri espressamente riconosciuti dall’art. 10, comma II, L. 195/1958, nella seduta del 13 gennaio 2010, ritenne prioritario ed indispensabile segnalare al Ministro della giustizia la necessità, non più procrastinabile, di procedere alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, ed adottò la seguente risoluzione, quale proposta per I Tribunali da conservare:
1) o sono capoluogo di provincia;
2) o sono in zone di forte criminalità organizzata;
3) o sono vicini alle metropoli;
4) o devono possedere le seguenti caratteristiche:
a) si collocano in situazioni nelle quali la domanda di giustizia è particolarmente intensa: sono quelle sulle quali gravitano decine di comuni (almeno trenta) o comunque ad alta intensità abitativa;
b) si tratta, contemporaneamente, di centri di terzo livello per servizi resi alle imprese e di quarto livello per servizi resi alle famiglie”.
Orbene la Circoscrizione di Sala Consilina ha una densità abitativa di 80 abitanti per kmq, mentre Lagonegro ha una densità abitativa di 47 abitanti per kmq.
Sala Consilina è un centro di terzo livello per servizi resi alle imprese e di quarto livello per servizi resi ed alle famiglie, in base ai seguenti elementi:
10) STRUTTURE PUBBLICHE IMPORTANTI ESISTENTI IN SALA CONSILINA E NEL VALLO DI DIANO
- Sala Consilina è sede di numerosi uffici pubblici, tra cui:
- Tribunale
- Comando Compagnia e Comando Stazione dei Carabinieri
- Comando Tenenza della Guardia di Finanza
- Agenzia delle Entrate
- Ufficio Circoscrizionale del Lavoro
- Centro Operativo Inps
- Centro Operativo Inail
- sede Enel
- sede Telecom
- Distretto sanitario
- Camera di Commercio (sportello decentrato)
- Scuole di ogni ordine e grado, ecc.
- Ospedale (Polla e Sant’arsenio)
- Filiale Poste Italiane (coordina circa 150 uffici postali)
- Ufficio UMA (Provincia di Salerno)
Inoltre la Circoscrizione del Tribunale di Sala Consilina rappresenta un territorio importante nell’ambito della Provincia di Salerno, e visto in numeri (vedi tabella):
1) Kmq. 1.107,85 che rappresenta il 23% dell’estensione totale;
2) N° 88.615 abitanti che rappresenta l’8% della popolazione residente;
3) N° 9.491 aziende attive (al marzo 2009)[1] che rappresentano il 10% circa di tutte le aziende presenti;
4) N° 16.915 addetti (al marzo 2009)[2] che rappresentano oltre l’8% del totale degli addetti;
Comune | Kmq. | Abitanti | Aziende | Addetti |
Atena Lucana | 25,72 | 2.344 | 388,00 | 1.189,00 |
Auletta | 35,62 | 2.440 | 311,00 | 401,00 |
Buonabitacolo | 15,37 | 2.632 | 235,00 | 445,00 |
Caggiano | 35,26 | 2.858 | 341,00 | 511,00 |
Casalbuono | 34,41 | 1.236 | 80,00 | 127,00 |
Caselle in Pittari | 44,64 | 2.001 | 202,00 | 319,00 |
Casaletto Spartano | 70,12 | 1.466 | 144,00 | 145,00 |
Ispani | 8,19 | 1.017 | 71,00 | 88,00 |
Monte San Giacomo | 51,41 | 1.662 | 98,00 | 141,00 |
Montesano sulla Marcellana | 109,26 | 6.683 | 827,00 | 1.216,00 |
Morigerati | 21,64 | 736 | 56,00 | 59,00 |
Padula | 66,60 | 5.368 | 705,00 | 1.553,00 |
Pertosa | 6,21 | 714 | 80,00 | 114,00 |
Petina | 35,10 | 1.213 | 91,00 | 125,00 |
Polla | 47,05 | 5.316 | 565,00 | 1.334,00 |
Sala Consilina | 59,19 | 12.716 | 1.482,00 | 2.940,00 |
Salvitelle | 9,50 | 600 | 52,00 | 46,00 |
San Pietro al Tanagro | 17,33 | 1.527 | 166,00 | 413,00 |
San Rufo | 31,59 | 1.760 | 231,00 | 367,00 |
Sant’Arsenio | 20,19 | 2.807 | 212,00 | 486,00 |
Santa Marina | 28,14 | 3.222 | 262,00 | 511,00 |
Sanza | 127,05 | 2.754 | 241,00 | 333,00 |
Sapri | 13,84 | 7.038 | 629,00 | 957,00 |
Sassano | 47,28 | 5.119 | 624,00 | 920,00 |
Teggiano | 61,60 | 8.232 | 1.045,00 | 1.615,00 |
Torraca | 15,75 | 1.304 | 87,00 | 117,00 |
Tortorella | 49,65 | 572 | 51,00 | 56,00 |
Vibonati | 20,14 | 3.278 | 215,00 | 387,00 |
Sub-totale n° 28 | 1.107,85 | 88.615 | 9.491 | 16.915 |
% sul totale Provincia di Salerno | 22,53% | 7,99% | 9,50% | 8,15% |
Provincia di Salerno | 4.917,47 | 1.109.705 | 99.934 | 207.458 |
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