Da Marco Vecchione
PONTECAGNANO – Questa mattina, il Sindaco Ernesto Sica si è recato presso l’Ufficio postale di Pontecagnano per rappresentare ancora una volta ai responsabili gli innumerevoli disagi per i cittadini in seguito ad una serie di disservizi riscontrati nelle ultime settimane. Le problematiche, in particolare, sono relative alla rimodulazione degli orari estivi, che prevede anche la chiusura pomeridiana per l’ufficio di via Sanzio oltre alla chiusura in alcune date per intere giornate degli uffici di Faiano e Sant’Antonio, e ai ritardi nella consegna della corrispondenza.Il Primo Cittadino, oltre a confrontarsi con i tanti presenti, ha incontrato il responsabile dell’area Sportello Luigi Di Stasi e la responsabile dell’area Recapito Anna Stile. Questo il commento del Sindaco: “Registriamo disagi davvero inaccettabili ed una situazione che risulta essere intollerabile. Una volta Poste italiane era un’eccellenza mentre adesso si caratterizza per una grande debolezza che si ripercuote sui cittadini. Per quanto riguarda il recapito, ho ricevuto rassicurazioni in quanto il servizio starebbe pian piano tornando a regime. Auspico che, dunque, ci sia una risoluzione in tempi brevissimi. In merito, invece, alla pianificazione estiva comunicata dalla filiale di Salerno, che ritengo inaccettabile in quanto gli utenti sono costretti a sacrifici e file infinite per recarsi agli sportelli aperti, ho chiesto una forte sinergia affinché si possa venire maggiormente incontro ai cittadini. L’Amministrazione continuerà a seguire questa vicenda con attenzione garantendo il massimo sostegno ed ogni sforzo possibile”. L’Amministrazione comunale già nel mese di giugno, con il Primo Cittadino e l’Assessore alle Politiche sociali Lucia Zoccoli, aveva lamentato gli innumerevoli disagi per la pianificazione estiva scrivendo alla filiale di Salerno e testimoniando le problematiche dei cittadini, in particolare delle fasce deboli, in un periodo caratterizzato anche dal grande caldo. Ai responsabili di Poste italiane era stato chiesto di rivedere il piano e concordare le necessarie modifiche per un servizio che risulta essere essenziale. Ma nessun riscontro è giunto in tale direzione e ai disagi si sono aggiunti anche i nuovi ritardi nel recapito della posta per il quale il Comune ha chiesto una risoluzione immediata.